Simone, giovane finanziere si accascia e muore davanti ai suoi colleghi. Una famiglia distrutta
Muore davanti ai compagni di corso per un improvviso malore. Dolore, incredulità all’interno della Scuola ispettori sottufficiali delle Fiamme gialle di Coppito (L’Aquila) per la morte di Simone Sivo, di 26 anni, di Napoli, avvenuta ieri intorno alle 12. A dare l’allarme sono stati gli stessi compagni dell’88.mo Corso, “Dobrej II”, quando hanno notato il 26enne cadere improvvisamente a terra, non si sa se all’interno di un’aula o una stanza della caserma, oppure se all’esterno degli edifici della “cittadella” militare. Immediatamente sono stati chiamati i medici militari in servizio presso la struttura militare e gli stessi operatori del 118 ma quando sono arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso. Il giovane allievo maresciallo, a quanto sembra non soffriva di particolari patologie, ed aveva raggiunto ottimi risultati durante il percorso di studi.
Le indagini
Il decesso del giovane allievo finanziere è stato comunicato al sostituto procuratore della Repubblica di turno il quale per non lasciare nulla al caso, ha disposto l’esame autoptico che con molta probabilità di svolgerà domani presso l’obitorio dell’ospedale San salvatore dell’Aquila.
A dicembre di quest’anno l’allievo avrebbe dovuto ottenere il grado da maresciallo. Il giuramento lo aveva fatto insieme ad altri 600 giovani provenienti da tutta Italia, a maggio dello scorso anno, nel suggestivo piazzale antistante la Basilica di Santa Maria di Collemaggio dinanzi a cinquemila persone circa tra amici, parenti ed autorità civili, militari, religiose oltre ai vertici delle stesse Fiamme gialle. (Leggo)