Sigaretta elettronica, la scoperta dopo le prime morti: ecco la sostanza che fa ammalare
Dopo le prime morti riconducibili all’uso della sigaretta elettronica e i primi malati, scatta l’indagine. Le autorità statali e federali americane che stanno indagando sulle misteriose malattie polmonari legate all’e-cigarette hanno scoperto la stessa sostanza chimica nei campioni di marijuana usati dalle persone che si sono ammalate in diverse parti del Paese e che hanno usato differenti marchi di prodotti nelle ultime settimane: si tratta di un olio derivato dalla vitamina E, il cosiddetto vitamina E acetato. Lo scrive il Washington Post.
La vitamina E si trova in certi alimenti, come l’olio di colza, l’olio d’oliva e le mandorle. L’olio derivato è disponibile comunemente come integratore nutrizionale ed è usato nei trattamenti topici della pelle. Non è noto come sostanza dannosa quando è ingerita come integratore o applicata sulla pelle. Ma la sua struttura molecolare, secondo gli esperti, potrebbe essere pericolosa se inalata.
Le proprietà simili a quelle dell’olio potrebbero essere associate con il tipo di sintomi respiratori che hanno riportato molti pazienti: tosse, mancanza di respiro e dolore al petto. L’Illinois e l’Oregon hanno registrato in estate quelli che sono considerati i primi due decessi legati alla sigaretta elettronica o, più probabilmente, ai prodotti inalati.
L’ultimo caso riguarda una ragazza di 18 anni finita in coma a causa di un grave danno polmonare generato da una polmonite eosinofila acuta. Il medico sospetta che la causa della patologia sia la sigaretta elettronica che la giovane ha fumato per tre anni.
La vicenda si è svolta nello stato dell’Utah, negli Usa. Maddie Nelson, questo il nome della ragazza, ha iniziato a sentirsi male all’inizio di quest’anno, ma il mese scorso ha avuto forti dolori alla schiena e ai reni.
Fonte: Leggo.it