Pensava di fare una bravata come possono essere considerate tali tante altre, ma per un ragazzo di 26 anni un tuffo in una vasca del parco Le Vele di San Gervasio, paese in provincia di Brescia, è costata tanto. E poteva costare ancora di più, forse, se non fosse stato per il tempestivo intervento degli operatori sanitari del 118.
Durante la serata di festeggiamenti per il Ferragosto di ieri, sabato 15 agosto, il giovane, presumibilmente in compagnia di alcuni amici, si è trovato all’interno del parco bresciano dove ha azzardato un tuffo in una delle vasche dell’area verde. In quel momento, però, considerato che le piscine erano chiuse al pubblico, l’acqua all’interno dei bacini artificiali era alta non più di mezzo metro. L’impatto col fondale, quindi, è stato molto violento. Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi, con la prima chiamata all’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia alle 20.43. Sul poso si sono precipitate due ambulanze, un’automedica e un elicottero, il cui equipaggio, dopo averlo stabilizzato, ha portato il 26enne in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia. L’ingresso presso la struttura ospedaliera è datato alle 22.26 di ieri sera, motivo per cui è opportuno credere che l’intervento dei soccorritori sia stato lungo e delicato. Al momento non si conosco le sue condizioni sanitarie, anche se da quanto trapelato sarebbero giudicate molto serie. Sul luogo dell’incidente, poi, sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Verolanuova per effettuare tutti gli accertamenti del caso ed ascoltare i testimoni per ricostruire esattamente l’accaduto.
Fonte Fanpage