Si toglie il velo in pubblico, condannata a 24 anni di carcere: “Prostituzione e cospirazione”
Ventiquattro anni di carcere per la “diffusione della corruzione morale in pubblico e della prostituzione, propaganda contro lo Stato e cospirazione contro la sicurezza nazionale”. Questo il verdetto di condanna contro l’attivista anti-hijab Saba Kord Afshari, 20 anni, finita alla sbarra per essersi tolta il velo durante le protesta di piazza del Mercoledì bianco a Teheran. “Ricorreremo in appello – assicura a La Repubblica il suo legale, Hosein Taj, – ma la pena massima, che è di 15 anni, è sicura”.
Saba Kord Afshari è solo l’ultima delle attiviste anti-hijab a venire condannata. Secondo il Centro per i diritti umani iraniano, da gennaio 2019 almeno 12 donne persone state condannate per atti di disobbedienza civile e altre 33 arrestate, in attesa di sentenza.
Anche al fianco di Saba Kord Afshari si stanno mobilitando intellettuali e attivisti, anche in esilio e a distanza. Mentre il suo difensore, come annunciato, presenta ricorso in appello perché la condanna a 24 anni supera la massima pena prevista dalla legge, che è di 15 anni.
Fonte: tgcom24.mediaset.it