Si suicida il giorno prima del matrimonio: Ciro carabiniere , muore così lasciando tutti sgomenti a 35 anni

27 Settembre 2021 - 12:24

Si suicida il giorno prima del matrimonio: Ciro carabiniere , muore così lasciando tutti sgomenti a 35 anni

Casina, il Carabiniere Ciro Di Pietro muore il giorno prima del matrimonio per un tragico gesto.

Aveva 35 anni, il Carabiniere ,
Ciro Di Pietro, originario della Campania.

Da anni , però , in servizio nell’Appennino reggiano, avrebbe dovuto sposarsi ,con Chiara Saccomanno, ieri.

Il giorno prima ,però ,ha impugnato ,
la pistola d’ordinanza ,e ha deciso ,
di porre fine ,alla sua vita.

A trovarlo agonizzante, nella sua casa ,
a Casina è stata proprio ,
la fidanzata.

La quale, ha chiamato, immediatamente,
i soccorsi, i quali ,però non hanno potuto far altro, che constatare ,
il decesso.

Coinvolte ,anche le forze dell’ordine ,
e i colleghi di Di Pietro,
ma la dinamica è stata chiara ,
fin da subito.

I funerali ,si sono svolti ,ieri
alle 14.30, presso l’obitorio dell’ospedale ,Sant’Anna ,
di Castelnovo Monti.

Il tragico gesto ,compiuto ,da Ciro Di Pietro ,ha lasciato sgomenta ,
l’intera comunità di Casina.

La quale, non si capacita, di come
un uomo senza apparenti motivi di alcun tipo.

Benvoluto da tutti, e a poche ore ,
prima di quello ,che sarebbe dovuto essere il giorno ,più bello,
della sua vita, ha deciso di dire addio al mondo.

Sono diversi i fattori che possono portare al suicidio.
Lo stress, la frustrazione, i problemi familiari.

L’esposizione e l’assorbimento ,delle problematiche ,e delle contraddizioni sociali ,del loro ambiente.

Intime lacerazioni ,che vengono ,
spesso risolte con l’arma d’ordinanza (l’88% dei casi) e ne sono talvolta vittime ,anche i familiari.

I momenti ,che scandiscono,
la vita di ciascun militare ,
e che incidono ,sulla personale realizzazione professionale.

E di conseguenza ,sul benessere personale e familiare sono quattro :
i trasferimenti di sede, i giudizi annuali caratteristici, le sanzioni disciplinari, e le benemerenze ,
di servizio.

È un tema, che dovrebbe farci ,
seriamente riflettere ,e soprattutto ,
far riflettere i vertici ,di tutte le istituzioni delle Forze dell’Ordine ed il legislatore.

Questi sono temi che possono, destabilizzare ,la serenità psicologica, di un militare, sia in meglio ma soprattutto in peggio.

Bisogna infatti sottolineare ,
e rendersi conto che ,in ciascuno ,
di questi momenti ,la volontà del superiore costituisce e sostituisce ,
il principio di legalità.