Si suicida dopo essere stata stuprata da una suora. Diari e sms choc della religiosa: “Voglio penetrarti”

5 Ottobre 2018 - 19:59

Si suicida dopo essere stata stuprata da una suora. Diari e sms choc della religiosa: “Voglio penetrarti”

La prima Corte d’Appello di Milano ha riaperto l’istruttoria dibattimentale nel processo di secondo grado a carico di suor Maria Angela Farè, condannata a tre anni e mezzo di carcere dal tribunale di Busto Arsizio per un episodio di violenza sessuale nei confronti di Eva Sacconago, avvenuto poche settimane prima che la ventiseienne si togliesse la vita, nel giugno 2011. I giudici hanno accolto la richiesta della procura generale e della parte civile e fissato il termine per la consegna della perizia sui diari e sugli sms della ragazza: l’obiettivo è quello di dimostrare se Eva versava in condizioni di sudditanza psicologica nei confronti di suor Farè.

I messaggi nei diari

Tra i materiali oggetto di perizia ci sono non soltanto i diari di Eva, ma anche sms, audio e appunti. Tutta la corrispondenza intercorsa tra la religiosa e la giovane. “Vorrei penetrati, baciarti e tenerti stretta a me”, “Denunciami appena puoi… solo la morte ci può separare, Ricordatelo”. Parole che lasciano davvero poco spazio all’immaginazione sulla natura dell’interesse di suor Farè per la ragazzina e che sollevano molti dubbi. Se le conclusioni dovessero stabilire quelle condizioni di inferiorità psichica che si ipotizzano, anche la posizione della religiosa in merito ad alcune accuse potrebbe cambiare. Intanto bisognerà attendere la fine del processo per sapere se la Corte escluderà o meno la responsabilità civile da parte della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, l’ordine al quale apparteneva la suora.

fonte: Fanpage