“Si buttò perché era drogata”. Martina stava sfuggendo a uno stupro, morta a soli 20 anni
“Avevamo fumato una canna, Martina non sapeva dove si trovasse né cosa stesse facendo, non ci stava di testa”. Lo ha detto uno degli imputati, Alessandro Albertoni, in dichiarazioni spontanee al processo di appello per la morte in vacanza a Palma di Maiorca di Martina Rossi. Albertoni è imputato con Luca Vanneschi per tentata violenza sessuale. Per Albertoni Martina si sarebbe buttata dal terrazzo dell’hotel poiché in stato confusionale.
Albertoni ha precisato come in quel momento fosse andato a chiamare le amiche della ragazza che alloggiavano nello stesso albergo perché preoccupato per le sue condizioni di salute. “Il rimorso – ha detto alla Corte – è che se fossi rimasto lì non le sarebbe successo niente”.
Anche Vanneschi ha rilasciato brevi dichiarazioni spontanee davanti ai giudici, ribadendo la sua innocenza. Il processo è proseguito con le arringhe delle difese.
Fonte: tgcom24.mediaset.it