Si aggravano le condizioni di salute di Silvio Berlusconi. I medici: «riposo assoluto a casa».

30 Novembre 2020 - 15:00

Si aggravano le condizioni di salute di Silvio Berlusconi. I medici: «riposo assoluto a casa».

Negli ultimi giorni le condizioni di salute di Silvio Berlusconi, hanno avuto «un’ulteriore forma di ingravescenza», cioè di peggioramento rispetto ad «un iter di miglioramento» che si era avuto «in precedenza».

Il leader di Forza Italia, infatti, contrasse il Covid a settembre ma guarì poco dopo. A seguito dell’aggravarsi delle sue condizioni, tuttavia, i medici che lo seguono gli hanno consigliato: «riposo assoluto domiciliare;  non muoversi;  non svolgere attività».

A spiegarlo, producendo documenti medici, è stato il suo legale, l’avvocato Federico Cecconi, nell’udienza tenuta nell’aula della Fiera di Milano del processo “Ruby ter”. Cecconi ha voluto chiarire, che “su espressa indicazione di Berlusconi”, date anche le “numerose udienze già rinviate”, non “si intende avanzare richiesta di legittimo impedimento”.

L’ex presidente del consiglio ha avuto degli episodi di “fibrillazione atriale” probabilmente provocati anche da “un certo attivismo che gli era stato sconsigliato”. Già nel giugno del 2016, dopo una grave anomalia cardiaca, Berlusconi si sottopose ad un delicato intervento per la sostituzione della valvola aortica.

Segnali preoccupanti in tal senso si ebbero già lo scorso martedì, quando Berlusconi annullò all’ultimo minuto la sua partecipazione a Porta a Porta, programmata da tempo. Il presidente di Forza Italia era atteso come ospite di Bruno Vespa, ma aveva rinviato la sua partecipazione al programma, in una “data da definire”, come aveva spiegato la Rai in una nota.