Sesso con le prostitute nell’auto di servizio: sospeso il capo dei netturbini
Doveva controllare che strade e cassonetti fossero puliti e senza rifiuti. Ma invece è stato pizzicato a bordo dell’auto di servizio mentre consumava un rapporto sessuale con un’avvenente prostituta. Protagonista della vicenda un funzionario dell’Ama, la municipalizzata per i rifiuti del comune di Roma.
Quella macchina con le scritte dell’Ama parcheggiata al buio, lungo un viale alberato durante la notte, ha attirato l’attenzione di una pattuglia della municipale. Convinti che si trattasse di un’auto di servizio della municipalizzata per la raccolta dei rifiuti che stava svolgendo un’ispezione, gli agenti si sono avvicinati per controllare ma si sono trovati davanti una scena surreale.
Un uomo seminudo nell’abitacolo stava per consumare un rapporto sessuale con una prostituta dell’Est. Sotto i palazzi, alla penombra di un lampione i due pensavano di non essere notati da nessuno e di sfuggire agli occhi indiscreti, ma il logo aziendale li ha traditi. Increduli, i due vigili hanno controllato le due persone a bordo, pensando che l’autovettura del comune di Roma fosse stata rubata ma invece hanno scoperto che l’uomo seduto al posto di guida era un funzionario dell’Ama, N. G. di 62 anni, che aveva preso la macchina aziendale per andare a fare sesso.
A immortalare e a verbalizzare la situazione sui generis e imbarazzante sono stati gli uomini del Pics, il nucleo della polizia locale di Roma Capitale che si occupa di decoro e degrado urbano, in servizio antiprostituzione per le vie dell’Eur. L’indagine lampo, i controlli incrociati sulla targa del mezzo e le dichiarazioni del dirigente hanno permesso agli investigatori di ricostruire l’accaduto. L’uomo alla guida della Fiat Panda bianca con i loghi Ama, era un funzionario responsabile di un municipio, che a quell’ ora non era in servizio ma aveva preso la macchina dell’azienda abusivamente. Per scopi personali. La donna che si trovava in sua compagnia era invece una prostituta della zona che l’impiegato aveva abbordato su un marciapiede poco distante dal luogo dove si erano poi appartati.
Quest’ultima è stata accompagnata al comando generale di via della Consolazione per essere foto segnalata mentre il dirigente è stato denunciato per appropriazione indebita. L’ Azienda municipalizzata per l’ ambiente ha subito sospeso in via cautelativa il dipendente infedele.
Non è la prima volta che un dipendente Ama finisce nei guai per uso improprio dei mezzi aziendali. Sono ben cinque i lavoratori licenziati. (Leggo)