Senato: il decreto Sicurezza bis diventa legge

5 Agosto 2019 - 20:37

Senato: il decreto Sicurezza bis diventa legge

Il governo ha ottenuto la fiducia in Senato sul decreto Sicurezza bis e il testo diventa quindi legge. I voti a favore sono stati 160, 57 i contrari e 21 gli astenuti. Elena Fattori, tra i dissidenti del Movimento 5 Stelle, non ha partecipato alla votazione. I presenti erano 289, i votanti 238 e la maggioranza richiesta era di 109. Il vicepremier Matteo Salvini ha lasciato l’Aula di Palazzo Madama senza attendere il conteggio dei voti.

IL TESTO – Il provvedimento si compone di 18 articoli: i primi cinque si concentrano sul soccorso in mare, gli altri modificano il codice penale – in particolare la gestione dell’ordine pubblico – durante le manifestazioni di protesta e sportive.

PALETTI PER L’ACCESSO DELLE NAVI –  il ministro dell’Interno “può limitare o vietare l’ingresso il transito o la sosta di navi nel mare territoriale” per motivi di sicurezza, quando si pensa che sia stato violato il testo unico sull’immigrazione e sia stato compiuto il reato di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

MAXI-MULTE A ONG: sanzioni che vanno dai 150 mila euro fino a un milione per il comandante della nave “in caso di violazione del divieto di ingresso, transito o sosta in acque territoriali italiane”. Prevista anche una sanzione aggiuntiva che implica il sequestro della nave.

FONDI PER LA LOTTA AI CLANDESTINI: 500 mila euro per il 2019, un milione di euro per il 2020 e un milione e mezzo per il 2021 per il contrasto al reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per operazioni di polizia sotto copertura.

GESTIONE DELL’ORDINE PUBBLICO: Introdotte sanzioni per coloro che, nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, “utilizzano – in modo da creare concreto pericolo a persone o cose – razzi, fuochi artificiali, petardi od oggetti simili, nonché facendo ricorso a mazze, bastoni o altri oggetti contundenti o comunque atti ad offendere”. Sono previste aggravanti “qualora i reati siano commessi nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico”.

FINO A 800 ASSUNZIONI PER SICUREZZA: “il ministero della Giustizia è autorizzato ad assumere, per il biennio 2019-2020, con contratto di lavoro a tempo determinato di durata annuale, un contingente massimo di ottocento unità di personale amministrativo non dirigenziale” e a stanziare “3.518.433 euro per il 2019 e 24.629.026 euro per il 2020”.

DASPO RAFFORZATO: nelle manifestazioni sportive è previsto il Daspo (divieto di accesso) per “coloro che siano denunciati per aver preso parte attiva a episodi di violenza su persone o cose in occasione o a causa di manifestazioni sportive, o che nelle medesime circostanze abbiano incitato, inneggiato o indotto alla violenza”; “coloro che risultino avere tenuto, anche all’estero, sia singolarmente che in gruppo, una condotta finalizzata alla partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione”; “coloro che risultino denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso dei cinque anni precedenti”.

fonte: Tgcom24

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