Una studentessa di 19 anni è tragicamente morta cadendo dal decimo piano di un ostello mentre tentava di farsi un selfie.
Viktoria Grinkevich, domenica notte era nella capitale lituana, Vilnius quando, dopo essere rientrata, stava tentando di farsi una foto con lo sfondo della città alle spalle.
Gli amici hanno raccontato che è inciampata in uno sgabello, ha tentato di tenersi al corrimano del balcone, ma non ci è riuscita ed è volata giù. Viktoria Grienkevich, cittadina bielorussa, avrebbe perso l’equilibrio ed è precipitata nel vuoto, un salto che non gli ha lasciato nessuna via di scampo. Gli amici sono stati ascoltati dalla polizia tutta la notte.
Volevano farsi un selfie notturno con lo sfondo delle luci della città.
I professori dell’ateneo sconvolti per quanto accaduto, hanno detto: «Studenti, insegnanti e tutti i membri della comunità sono scioccati da questa tragedia». Una storia, quella di Viktoria Grienkevich che ricorda quella di un ragazzo lo scorso settembre a Milano morto precipitando in una condotta di aerazione, alta 30 metri, dopo essersi arrampicato per gioco insieme ad un gruppo di amici, tutti minorenni, sul tetto del cinema del centro commerciale Sarca.
Lo riferisce la polizia che sta eseguendo le indagini. Il gruppo di minori intorno alle 22.30 ha scavalcato le recinzioni del centro commerciale per conquistare la cima del cinema Skyline e con un selfie di gruppo immortalare quel momento. Ma il gesto si è trasformato in tragedia. Mentre riscendevano l’adolescente non si è infatti accorto del condotto al livello del pavimento ed è precipitato. (Caffeina)