“Se qualcuno dei nostri viene eletto a Corleone ritiro il simbolo”
Luigi Di Maio ha le idee chiare. “Se venisse eletto anche un solo consigliere a Corleone nella lista del Movimento 5 Stelle ritirerei immediatamente il simbolo”. Il giorno dopo l’annullamento del comizio a Corleone a sostegno del candidato Maurizio Pascucci, che aveva aperto al dialogo con i parenti dei mafiosi, il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio da Palermo torna sulle elezioni amministrative nel paese di Totò Riina e Bernardo Provenzano, che domani sceglie il nuovo sindaco dopo un commissariamento per mafia: “Non voglio rischiare – aggiunge Di Maio in quello che formalmente è il giorno del silenzio elettorale su Corleone – che qualcuno possa avere preso i voti della mafia”. (repubblica.it)