Passo in avanti importante verso la ripresa della scuola in sicurezza. Sciolto, infatti, il nodo relativo ai trasporti scolastici. Nella tarda serata di ieri, infatti, gli esperti hanno trovato l’accordo sulle linee guida per i trasporti fissando la loro capienza massima all’80%. Questo è stato possibile prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti, come riporta notizie.it.
LE DEROGHE
L’unica deroga sarà concessa nel caso in cui il tragitto duri meno di 15 minuti e si riesca a garantire un ricambio d’aria e un suo filtraggio con strumenti di aerazione autorizzati dal Comitato tecnico-scientifico. In tale situazione, e solo in questa, i mezzi potranno essere riempiti fino al 100%.
LE LINEE GUIDA DEL MINISTERO
La nota del Ministero dei Trasporti chiarisce che a bordo di autobus, tram, treni e scuolabus sarà obbligatorio indossare la mascherina e mantenere il distanziamento di un metro. Regole, queste, che tutti noi stiamo imparando a far nostre anche in altri ambiti.
LE ECCEZIONI
Una regola che non vale quando si tratta di persone che vivono nella stessa unità abitativa, di congiunti o di persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili. Per aumentare l’indice di riempimento, riducendo quindi la distanza tra i passeggeri, ci sarà la possibilità di installare separazioni removibili tra i sedili.
MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA A CASA
I tecnici hanno inoltre stabilito che gli studenti debbano misurarsi la temperatura corporea in autonomia a casa prima di salire sui mezzi pubblici. In tal senso è assolutamente vietato far salire sui mezzi di trasporto alunni con alterazione febbrile o che siano stati in diretto contatto con persone positive al coronavirus nelle due settimane precedenti.
SALITA E DISCESA: LE REGOLE
Le linee guida prevedono anche regole per la salita e la discesa dai trasporti. Mentre salgono, i ragazzi dovranno avere almeno un metro di distanza interpersonale e dovranno accedere al mezzo solo quando il passeggero che li precede sia seduto. Per scendere si procederà uno per uno evitando contatti ravvicinati. La ripresa della scuola è dunque un po’ più vicina.