SCUOLA, LA SVOLTA. A breve due concorsi per 70mila posti di lavoro

12 Giugno 2019 - 14:18

SCUOLA, LA SVOLTA. A breve due concorsi per 70mila posti di lavoro

SCUOLA, LA SVOLTA. A breve due concorsi per 70mila posti di lavoro

“Bandiremo due concorsi per la scuola secondaria, fra straordinario e ordinario, per quasi 50mila posti. Altri 17mila sono quelli del concorso ordinario per infanzia e primaria. Nei prossimi mesi, dunque, bandiremo quasi 70mila posti nella scuola”. Lo annuncia il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, al termine dell’incontro con i sindacati della scuola. Sono previste misure straordinarie per il reclutamento dei precari storici.

“L’accordo raggiunto al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sul tema del reclutamento e del precariato nella scuola – commenta Bussetti – è frutto del serio lavoro che abbiamo condotto in queste settimane con le organizzazioni sindacali. Un confronto franco che porterà alla stesura di una norma attraverso la quale metteremo in campo misure straordinarie a tutela dei precari storici e, in contemporanea, avvieremo una nuova stagione di concorsi ordinari per chi vuole insegnare nella scuola secondaria”.

“Questo governo – aggiunge il ministro – sta mostrando grande attenzione verso il comparto dell’istruzione. L’accordo ne è ulteriore riprova. Definiamo un percorso che ci consente di dare una risposta concreta al precariato giunto ormai a livelli esponenziali che rischiano di mettere in difficoltà il funzionamento del sistema, proprio perché negli ultimi anni sono mancati una seria programmazione ed interventi adeguati”.

In particolare, saranno previsti, per i docenti che hanno già lavorato per almeno tre anni nella scuola, sia statale sia paritaria, percorsi (Pas), che saranno attivati a stretto giro e che consentiranno di conseguire l’abilitazione all’insegnamento, utile, fra l’altro, per accedere alle supplenze annuali dalle graduatorie di seconda fascia e per insegnare nelle paritarie. Al Pas potranno accedere, tra gli altri, anche i docenti di ruolo e i dottori di ricerca.

Al contempo, sarà bandito un concorso straordinario e abilitante, da oltre 24mila posti, per chi ha già maturato tre anni di insegnamento nella scuola statale, di cui uno specifico nella classe di concorso per cui si intende concorrere. La graduatoria finale sarà determinata assicurando un preminente rilievo ai titoli di servizio, oltre che in base al punteggio attribuito ad una prova scritta, da svolgere al computer, per la quale sarà prevista una soglia di punteggio minimo, nonché a una prova orale non selettiva, si legge nell’intesa siglata.

Ulteriori 24mila posti saranno poi destinati ad un concorso ordinario per laureati in possesso dei requisiti previsti dalla disciplina vigente, fra cui 24 crediti formativi in ambito antropo-psico-pedagogico e metodologie e tecnologie didattiche. I tavoli proseguiranno ora per affrontare, fra l’altro, anche le tematiche connesse al personale Ata.

Fonte: tgcom24.mediaset.it