Scuola, a settembre cambia tutto: ingressi dalle 7 alle 10 e uscite scaglionate

26 Luglio 2020 - 10:19

Scuola, a settembre cambia tutto: ingressi dalle 7 alle 10 e uscite scaglionate

Scuola, a settembre cambia tutto: ingressi dalle 7 alle 10 e uscite scaglionate
A settembre si torna a scuola, ma non sarà come quella che avevamo lasciato. L’emergenza coronavirus costringerà a diversi cambiamenti che cambieranno le abitudini di studenti e genitori. Le decisioni riguardano gli orari, gli ingressi e le uscite e le giornate. Il tempo trascorso a scuola da settembre potrebbe essere notevolmente ridotto.

Scuola a settembre, cambia tutto

Come riporta Notizie.it le linee guida del comitato scientifico impongono meno tempo negli istituti, per evitare che il ritorno a scuola di 10 milioni di persone, tra studenti, insegnanti e personale, possa aumentare i contagi.

La scelta sarà dei dirigenti scolastici, in totale autonomia, a seconda delle possibilità e degli spazi a disposizione sul territorio, anche se è già stato dimostrato che la scuola italiana ha molte carenze.

I dirigenti scolastici avranno libertà di decisione per la scuola a settembre, sulla base delle possibilità, delle esigenze delle famiglie e degli spazi a disposizione. Non sono stati esclusi i turni differenziati, che possono variare a seconda delle fasce di età degli alunni e degli studenti nei vari gradi scolastici.

Le scuole materne hanno già gli ingressi scaglionati, indipendentemente dalla pandemia, perché si può entrare dalle 7.45 alle 9. L’uscita solitamente è tra le 16 e le 16.30 con il tempo pieno.

Ingressi dalle 7 alle 10

Queste fasce orarie potrebbero essere distanziate di una decina di minuti, a seconda della classe, e per questo motivo le famiglie dovranno essere puntuale.

Per quanto riguarda le scuole elementari solitamente l’ingresso è tra le 8.00 e le 8.30. Molti presidi stanno pensando di scaglionare gli ingressi, distanziandoli a seconda della classe e affidando ai bidelli il compito di controllare. Le scuole potrebbero aprire alle 7.45 e le ultime classi potrebbero entrare alle 9.

Il problema, però, è il tempo pieno perché non tutte le scuole potranno garantirlo. Il pasto dovrà essere servite in aula, in modo da evitare gli assembramenti a mensa.

I bambini non potranno più studiare e lavorare in gruppo e le lezioni saranno più intense, con intervalli tra le lezioni dove le attività potranno diventare più ludiche, uscendo dall’aula e recandosi nei giardini o in palestra.

Uscita scaglionata

L’uscita sarà scaglionata, per evitare anche le folle di genitori che aspettano dalla porta.

Per quanto riguarda le medie e superiori, il comitato tecnico scientifico ha spiegato che bisognerà evitare che i ragazzi prendano i mezzi pubblici contemporaneamente ogni mattina. Per cui dovranno entrare dopo le 9 per evitare gli orari di punta dei lavoratori.

Ovviamente se l’ingresso viene ritardato verranno ritardate anche le uscite. L’unica ipotesi fattibile è quella dei turni pomeridiani, per cui se si entra alle 9 si uscirà alle 15, se si entra alle 10 si uscirà alle 16, se si entra alle 11 si uscirà alle 17, a meno che le lezione non vengano ridotte a 40/50 minuti. Se non è possibile tenere aperta la scuola per mancanza di personale si passerà alla didattica a distanza, ma solo per le scuole superiori.
Fonte: Notizie.it