Scoperta tremenda: cosparsa di alcol e bruciata viva, è stato il marito
Veronica è una giovane donna argentina, il marito l’ha cosparsa di alcool e poi l’ha bruciata viva. Dopo il gesto è andato dalla madre di lei, dando l’allarme e facendolo passare come suicidio. Veronica è stata trovata in una pozza di acqua e cenere.
“Vuole portarmi via i miei figli”, le ultime parole che ha detto alla madre. I fatti sono avvenuti a Casas, provincia di Santa Fe, Argentina.
Veronica Soulé, 31 anni, viveva con il marito, Lisandro Cabral, vicino alla madre di lei. Una notte i vicini hanno sentito un forte litigio venire da quella casa e, poco dopo, la madre di Veronica ha visto arrivare Lisandro.
L’uomo diceva che la moglie aveva tentato il suicidio dandosi fuoco. Quando la madre è arrivata, ha trovato Veronica in una pozza di acqua e cenere. Le ultime parole che ha detto prima di svenire sono state: “Vuole portarmi via i miei figli”.
I medici che l’hanno soccorsa e l’hanno trasportata all’ospedale del Rosario hanno trovato ustioni per l’88% del corpo. La donna è morta poco dopo il ricovero.
Durante il lockdown per il coronavirus sono purtroppo aumentati i casi di violenza domestica e di genere in Italia, e non solo.
La versione di Lisandro non convince le autorità, fin dall’inizio della vicenda, a marzo. Ma solo in questi giorni hanno predisposto la carcerazione preventiva con l’accusa di omicidio aggravato dalla violenza di genere. La sorella e la madre della vittima, chiamate a testimoniare, hanno detto che quando l’uomo è arrivato in casa per dare l’allarme sul suicidio della moglie fosse più preoccupato di essere creduto, piuttosto che della vita della moglie.
Anche gli inquirenti sono propensi a credere che si tratti di una violenza di genere da parte del partner e stanno cercando ulteriori prove per dimostrare che si tratti di un femminicidio a tutti gli effetti.
Fonte: Notizie.it