Giallo in Russia: uno scienziato che lavorava «al vaccino Covid-19» è morto dopo essere volato giù dal 14° piano: lo hanno ritrovato riverso a terra «in mutande dopo essere stato accoltellato», hanno fatto sapere le autorità locali. Il comitato investigativo russo ha aperto un’indagine per l’omicidio del dottor Kaganksy, un assistente professore a Vladivostok, che aveva lavorato anche a Edimburgo per 13 anni, fino al 2017.
Il suo corpo è stato trovato da una donna sotto un isolato in via Zamshin domenica pomeriggio. Un residente di San Pietroburgo, 45 anni, è stato arrestato come sospettato: al momento non si conoscono altri dettagli. Kagansky tra il 2005 e il 2012 aveva lavorato presso il “Wellcome Trust Centre for Cell Biology”, Università di Edimburgo, come ricercatore post-dottorato associato e poi ricercatore senior. Recentemente aveva ricevuto una borsa di studio russa per aver studiato nuovi modi di diagnosticare e curare i tumori cerebrali maligni.