Schiaffi, selfie, sigarette e video hard. I genitori portavano i figli dal logopedista, ma nello studio accadeva l’assurdo
Una sospensione di dieci mesi dal servizio pubblico: è quella impartita a un logopedista di Milazzo che avrebbe preso a schiaffi e strattonato alcuni piccoli pazienti, dei quali in altre occasioni si sarebbe invece del tutto disinteressato.
Dalle indagini svolte dalla polizia è emerso che il professionista, anziché praticare ai giovanissimi pazienti le necessarie terapie nel corso delle sedute, avrebbe di solito passato il tempo guardando il proprio cellulare, scattandosi anche dei selfie, confezionandosi sigarette, guardando video su siti e social network, disinteressandosi totalmente dei bimbi.
Gli agenti di Milazzo già nel mese di novembre dell’anno scorso avevano dato il via alle indagini, condotte su più fronti, dopo la denuncia dei genitori di diversi piccoli pazienti del logopedista, i quali, avendo notato alcune anomalie nei comportamenti dei bambini.
I genitori si erano resi conto che i bambini avevano manifestato un atteggiamento di assoluta ritrosia a sottoporsi alle terapie con l’indagato, chiudendosi spesso in mutismo.
Dalle intercettazioni ambientali i poliziotti hanno potuto verificare la condotta del logopedista durante le sedute: in alcune occasioni, addirittura, ha avviato ad inizio seduta un filmato della fiction “Il Commissario Montalbano” e una puntata del cartone animato per bambini “Masha & Orso”, lasciando abbandonati a sé stessi i piccoli, rimasti a guardare il monitor. (Fanpage)