Scatta domani l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori, cresce il timore del caos

14 Ottobre 2021 - 9:26

Scatta domani l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori, cresce il timore del caos

Scatta domani l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori. La Certificazione Verde COVID-19 dovrà essere presentata in sede lavorativa per poter accedere al proprio lavoro e il datore di lavoro dovrà

verificare che i suoi dipendenti siano effettivamente provvisti di tale documento. Nessun obbligo di Green Pass a chi è esentato dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica

rilasciata secondo i criteri definiti con una circolare del ministero della Salute. Il Consiglio dei Ministri ha ha dato il via libera all’unanimità qualche giorno fa e dunque il provvedimento sarà completamente

operativo dalla giornata di domani, 15 ottobre. I sindacati, che ieri hanno avuto un incontro con il ministero del Lavoro ed il ministero della Salute, ritengono però che siano ancora «tante le questioni da

risolvere sul green pass nei luoghi di lavoro». Tra queste il tema del costo e della disponibilità dei tamponi, quello del riconoscimento dei vaccini non Ema e quello dei controlli.

Molte colf e badanti per esempio sono vaccinate con Sputnik che non è riconosciuto dalla Ue e non dà diritto al Green pass. Aziende in difficoltà a trovare sostituti, dipendenti che temono di non ricevere

in tempo la certificazione e rischiano di rimanere senza stipendio, interi settori in protesta. I primi sos arrivano dall’agricoltura e l’allarme lo lancia Coldiretti preoccupata per il

pieno svolgimento della vendemmia e per la raccolta di mele e olive. Una persona su quattro, tra lavoratori agricoli italiani e stranieri, non è vaccinata. Un grido d’allarme arriva anche dal mondo dell’autotrasporto

che chiede l’immediata sospensione dell’entrata in vigore del certificato verde per tutta la filiera. “Difficile fare stime, ma se è vero che circa il 30% dei camionisti non è vaccinato, tra

italiani e non italiani – dice la portavoce di Ruote Libere, Cinzia Franchini – il rischio di una paralisi di un settore vitale per l’economia italiana è concreto.”