Tawney Willis, 31 anni, è stata condannata a due anni di carcere in relazione alla morte di suo figlio Frankie Macritchie, 9 anni, sbranato da un bulldog americano di 45 chili. Le indagini sulla tragedia hanno accertato che la donna infatti aveva lasciato il figlio incustodito per andare a tirare cocaina in una roulotte insieme a Sadie Totterdell, 29 anni, proprietaria del cane e condannata a tre anni di reclusione.
La vicenda risale all’aprile dello scorso anno ed è avvenuta nel Regno Unito, per la precisione in un camping di Looe, zona costiera della Cornovaglia. Quello che doveva essere un piacevole fine settimana si trasformato in una terribile tragedia. All’improvviso, la madre di Frankie e i suoi amici hanno sentito un certo trambusto e delle urla provenire dal camper in cui il bimbo si trovava col cane, trovando il piccolo gravemente ferito e in un lago di sangue. Gli adulti hanno tentato di soccorrerlo, ma era ormai troppo tardi: le lesioni causate dal cane gli sono state fatali. L’animale è stato posto sotto sequestro dalla polizia e poi soppresso.
Durante il processo il giudice ha affermato che Frankie era un “bambino delizioso – amorevole, felice, gioioso e amato da tutti coloro che lo circondavano”. La madre “ha messo il cane e il bambino di nove anni nell’ambiente confinato di una roulotte ed è tornata a far festa in una roulotte lì vicino, assumendo anche cocaina”. La grave negligenza della donna le è costata una condanna a due anni di reclusione.
Fonte Fanpage