Salvini e le pensioni: “Quota cento a 62 anni”. Annuncio in diretta Tv poco fa.

11 Settembre 2018 - 20:52

Salvini e le pensioni: “Quota cento a 62 anni”. Annuncio in diretta Tv poco fa.

Salvini e le pensioni: “Quota cento a 62 anni”. Annuncio in diretta Tv poco fa.

“Gli imprenditori mi chiedono di rivedere la legge Fornero faremo quota 100 ma per me il limite di 64 anni è troppo alto, io ho chiesto al massimo 62 o 41 e mezzo di contributi”.  Lo annuncia Matteo Salvini a Porta a Porta. Ma dai divanetti dell’immarcescibile salotto politico di Raiuno il vicepremier leghista conferma anche a breve un incontro con Silvio Berlusconi sulla Rai: “Conto di vederlo nelle prossime ore perché c’è un’azienda che ha voglia di crescere e correre: credo che sia la possibilità di trovare un accordo”. E corregge Tria sul condono fiscale. “Lo Stato incasserà almeno 20 miliardi di euro dalla pace fiscale e non tre come ha detto Tria, ma si sa che il ruolo del ministro dell’Economia è quello di mediare, frenare…”, dice. A poche settimane dal varo della manovra economica il vicepremier leghista che in campagna elettorale ha promesso di tutto di più ora abbassa le aspettative. “Quest’anno cosa faremo? L’inizio dello smontaggio della Fornero, l’avvio della flat tax, la pace fiscale e l’avvio del reddito di cittadinanza purché non sia assistenza: tutto questo rispettando i vincoli europei”, assicura.  Del resto di tempo ce n’è. “Conto di governare 5 anni, checché ne pensino Renzi,  Boschi e compagnia cantante”.

Immigrazione

Ma è ancora il tema immigrazione a  dettare  l’agenda politica del leader leghista. Del resto i sondaggi lo starebbero premiando visto che avrebbe raddoppiato il consenso. “Il pacchetto immigrazione-sicurezza lo porteremo in consiglio dei ministri entro fine mese,  sarà  un  decreto legge che poi discuterà il Parlamento: anzi due uno sui migranti, uno sulla sicurezza”. Nel giorno in cui il Parlamento europeo a Bruxelles  sanziona Orban sulle politiche migratorie, Matteo Salvini, finito sotto inchiesta per sequestro di persona per la Diciotti, a Porta a Porta rivendica la linea della chiusura totale. “Faccio in modo che le navi non arrivino, se risuccedesse rifarei esattamente quello che ho fatto, mettendo in sicurezza donne, malati e bambini, se vogliono indagarmi ancora lo facciano ancora, se pensano di fermarmi   dandomi del sequestratore o bloccandomi i conto corrente si sbagliano, io vado avanti col portafoglio vuoto e il cervello pieno”. (Repubblica)