Ha rubato tre succhi di frutta dal supermercato. Ma quando i carabinieri sono arrivati al centro commerciale e si sono accorti che il furto era di poco più di un euro hanno deciso di pagare loro la merce e di non denunciarlo. Del furto si erano accorti alcuni dipendenti che hanno subito allertato i carabinieri.
Sono stati proprio gli uomini dell’Arma dopo essere giunti sul posto ad accertare l’entità del taccheggio: tre succhi di frutta. Ma soprattutto hanno fermato l’uomo che, imbarazzato, ha spiegato di avere rubato perché aveva sete, ma non i soldi per pagare la merce.
Tanto che i carabinieri, in accordo con il supermercato, hanno così deciso di non denunciarlo: anzi, hanno pagato per lui i succhi di frutta e, per questa volta, glieli hanno regalati. Non è la prima volta che le cronache raccontano un episodio simile,. A gennaio un’anziana ha rubato al supermercato a Ponte di Brenta (Padova) e la sua storia è stata raccontata dai quotidiani.
La donna, dopo aver comprato quel poco che poteva con i pochi soldi a disposizione, ha infilato nella borsa una bottiglia d’olio, del formaggio, del burro e dei pistacchi, ma quando è arrivato il momento di pagare l’addetto alla sicurezza ha chiesto gentilmente alla 75enne di svuotare le tasche. Come racconta Serena De Salvador sul Mattino di Padova, l’anziana ha subito confessato in lacrime: “É stato un errore, una cosa che non dovevo fare. Ma l’ho pagata carissima, sono devastata”.
Una delle tante storie di disperazione con protagonista una persona anziana che, riuscendo a malapena ad arrivare a fine mese, cerca di ‘rubare’ qualcosa, spesso maldestramente. E nella maggior parte dei casi parliamo anche di cifre irrisorie, come per la donna di Ponte di Brenta, il cui ‘bottino’ ammontava ad un totale di 13 euro.
Fonte: Caffeina