«Rompiamogli le gambe» Aggredito e picchiato da 6 persone. Una notte da incubo per il calciatore

8 Settembre 2019 - 13:28

«Rompiamogli le gambe» Aggredito e picchiato da 6 persone. Una notte da incubo per il calciatore

«Rompiamogli le gambe» Aggredito e picchiato da 6 persone. Una notte da incubo per il calciatore

Se l’è vista davvero brutta Danny Drinkwater. Disavventura per il centrocampista di proprietà del Chelsea, ma in prestito al Burnley. Il classe 1990 tra i protagonisti della cavalcata trionfale del Leicester di Ranieri, è stato aggredito e picchiato selvaggiamente da 6 persone all’esterno di un pub di Manchester. Ferite al volto e infortunio alla caviglia per il calciatore, con gli aggressori che hanno urlato a più riprese “Rompiamogli le gambe”. Tutto sarebbe nato da alcuni apprezzamenti di Drinkwater ad una ragazza presente nel locale, fidanzata con un altro giocatore ,Kgosi Ntlhe.

Danny Drinkwater coinvolto in una rissa a Manchester
Danny Drinkwater ha rischiato seriamente di dire addio alla sua carriera di calciatore. Il centrocampista ex Leicester è stato coinvolto in una violenta rissa all’esterno del club Chinawhite di Manchester. Secondo la ricostruzione del The Sun, il classe 1990, tutt’altro che sobrio avrebbe “importunato” la fidanzata di un collega, Kgosi Ntlhe dello Scunthorpe United. Quest’ultimo avrebbe chiesto al giocatore del Burnley di lasciare in pace la ragazza, con la situazione che è poi degenerata in un battibecco, conclusosi con l’allontanamento di Drinkwater. Il 29enne però ha trovato una brutta sorpresa ad attenderlo.

Drinkwater picchiato da 6 persone, grave infortunio alla caviglia

Drinkwater è stato aggredito da 6 persone che si sono scagliate contro di lui selvaggiamente colpendolo a più riprese. Una fonte ha rivelato al tabloid spagnolo: “Ad un certo punto era raggomitolato per terra mentre gli aggressori saltavano ripetutamente sulle sue caviglie urlando “rompiamogli le gambe”. È stato terribile c’era sangue ovunque. Il giocatore ha rimediato infatti ferite sul volto, un occhio nero, un taglio sulla guancia e soprattutto una lesione ai legamenti della caviglia che rischia di tenerlo fuori dai campi di calcio a lungo.

La reazione e le scuse di Drinkwater
Queste le parole di un’altra fonte anonima, vicina al calciatore: “Sa di aver deluso tutti ed è mortificato. Era molto ubriaco e non ricorda molto di quanto accaduto. Un amico lo ha aiutato il giorno successivo. Si rende conto che non può più mettersi in queste situazioni (pochi mesi fa si rese protagonista di un incidente in auto in stato di ebrezza, ndr) indipendentemente da di chi sia la colpa. È devastato. Le sue ferite sono significative. Sembra un disastro totale”. L’episodio è avvenuto domenica scorsa, e ora si spiega dunque il motivo della sua assenza in campo con il Burnley”.