L’esperienza del Governo Draghi che si sta formando è molto interessante, se si riuscisse a creare realmente un cosiddetto “Governo dei migliori”, in un momento di grave crisi. Cosa che, per altro, sarebbe auspicabile anche nei momenti di normalità, dove le migliori risorse del Paese avrebbero una sorta di obbligo, dovere morale di lavorare per il bene comune e realizzare le riforme strutturali che da decenni non si riescono a fare”.
Così il Presidente dell’associazione Rinascimento Partenopeo, Riccardo Guarino sulla situazione politica nazionale che stiamo vivendo in queste ore.
“Speriamo che il Governo si realizzi in fretta, ad oggi sono molto fiducioso, in quanto adesso il timone potrà essere dato in mano a persone professioniste e competenti in grado di conoscere i diversi e complessi processi di importanti ministeri ed enti di Governo”.
Guarino poi aggiunge: “Non posso che augurare un cambio della guardia in tal senso anche a Napoli, dove da sempre la critica che poniamo al primo cittadino partenopeo è quella di essersi chiuso in in governo autoreferenziale dove la scelta per importanti ruoli politici, non è caduta mai sui migliori ma sempre su persone legate alla sua corte per favorirne una crescita di consensi.
Questo a danno dei cittadini, ovviamente.
Vediamo assessorati completamente fermi e lontano dalla realizzazione di compiti e obiettivi prioritari per la città”.
Ma Guarino non risparmia le opposizioni: “La colpa è anche loro, che sono troppo spesso silenziose. E quando hanno alzato la voce hanno dovuto poco dopo
fare marcia indietro perché deboli politicamente sebbene ci fossero tutti i presupposti per imporsi su una amministrazione inadeguata”.
“In questo periodo di stallo, in cui la città è stata ferma a causa della pandemia, non sono state messe in campo nessuna delle opere strutturali che potevano essere fatte, dalla messa in sicurezza delle scuole o a rendere funzionanti gli impianti sportivi chiusi e abbandonati senza manutenzione.
Dalle strade ai trasporti, dal sistemare le arterie principali della città.
L’abbiamo visto in queste ore, durante le prime uscite dei napoletani. Subito si è generato un grande caos e di conseguenza un grande disagio per tutti noi. Dimostrazione,nei fatti, di una grave incompetenza gestionale di chi ci amministra di cui i napoletani sono veramente stanchi”.
Riccardo Guarino su de Magistris poi dice: “Anche se a fine mandato e con la testa già proiettata alle elezioni regionali della Calabria, il sindaco, tristemente noto per i suoi rimpasti e incarichi senza senso, dovrebbe fare un passo indietro con dignità e rimettere il governo della città in mano a persone più competenti appellandosi alle migliori forze e risorse di Napoli, senza aspettare le elezioni. In tal modo potrebbe concentrarsi meglio sulle sue personali ambizioni di voler occupare altri scranni lontano da Napoli”.