Rider rapinato : la madre di uno dei ragazzi coinvolti chiede scusa difendendo il figlio ” perbene” rispetto al branco

5 Gennaio 2021 - 17:42

Rider rapinato : la madre di uno dei ragazzi coinvolti chiede scusa difendendo il figlio ” perbene” rispetto al branco

La sua famiglia è distrutta, lui è figlio di gente perbene, non di delinquenti.

La madre mi ha detto di voler subito chiedere scusa alla vittima di quelle violenze».

Lo annuncia l’avvocato Carlo Ercolino, legale di uno dei due 16enni coinvolti nell’aggressione a scopo di rapina che ha visto vittima il rider napoletano 50enne Giovanni Lanciano, picchiato e derubato a Napoli, la notte tra venerdì e sabato scorsi, da un branco composto da 6 ragazzi, giovani e giovanissimi, mentre si accingeva a completare la sua ultima consegna.

Il 16enne cliente dell’avvocato Ercolino, nelle parole del suo legale, è un ragazzo con un passato diverso dagli altri componenti il branco.

Il ragazzo, dopo essersi riconosciuto nel video dell’aggressione diventato subito virale, si è consegnato alla Polizia: «Quei ragazzi li conosce solo di vista , dice ancora l’avvocato Ercolino ed ha ammesso le sue responsabilità ma ribadisco che si è fatto coinvolgere. Lui, e secondo me anche gli altri, non sono rapinatori. Sono le modalità dell’accaduto a dimostrarlo».

L’avvocato Ercolino si augura che il prossimo 7 gennaio, data in cui è stata fissata l’udienza di convalida, il gip del Tribunale dei Minorenni gli conceda una possibilità: «È giusto che paghi ma spero almeno che gli consenta di continuare a studiare». Infine, il legale del 16enne spezza una lancia anche in favore dell’altro 16enne sottoposto a fermo dalla Procura dei Minorenni di Napoli: «Lui ha un passato difficile, un padre assente in quanto condannato a 16 anni di carcere per reati commessi per conto del clan Di Lauro. Ciononostante, non spaccia droga e neppure ruba o compie rapine.

Ha erroneamente scelto di abbandonare la scuola per fare il garzone in una salumeria e lavora onestamente. Anche lui non è un criminale».