Resta in carcere Aljica Hrustic, il 25enne reo confesso dell’omicidio del figlio di due anni, il piccolo Mehmed. Secondo il giudice per le indagini preliminari di Milano Valerio Natale sussistono nei confronti dell’uomo il rischio di reiterazione del reato e quello della fuga. Aljica potrebbe uccidere secondo il giudice che oltre a disporre la misura cautelare in carcere per l’uomo ne ha convalidato il fermo.
Il fatto
L’orrendo delitto commesso dal 25enne è stato scoperto all’alba di mercoledì in una casa popolare in via Ricciarelli 22 a Milano, zona San Siro. Sono stati gli stessi genitori di Mehmed, Aljica e la moglie 23enne, già con cinque figli e in attesa del sesto, a dare l’allarme. Quando i soccorritori sono entrati nell’appartamento, una casa popolare dell’Aler occupata abusivamente, il bambino era già morto e aveva i piedi fasciati da bende: in un primo momento si pensava che il piccolo fosse stato legato, ma in realtà si trattava probabilmente di medicazioni fatte dalla madre del piccolo per curare ustioni che gli erano state procurate ai piedi dal padre con un accendino o con delle sigarette. Un dettaglio inquietante emerso nelle ultime ore e che spiegherebbe anche perché il bambino si lamentava e piangeva: sarebbe stato proprio per questo motivo che il padre lo ha picchiato, uccidendolo.
Fonte: FanPage