Resiste al cancro per veder nascere la sorellina, muore alla vigilia di Natale
I medici gli avevano dato solo qualche “giorno o forse settimane”, dopo che il cancro si era diffuso in tutto il suo corpo, ma Bailey, 9 anni, è riuscito comunque a realizzare il suo desiderio: incontrare la sua sorellina e darle un nome, Millie. Il bimbo, originario del Gloucestershire, in Regno Unito, se ne è andato nel giorno della vigilia di Natale. “Ha versato una lacrime mentre gli stringevamo le mani e poi ha chiuso gli occhi per sempre” hanno raccontato i suoi genitori Lee e Rachel, che hanno un altro figlio di nome Riley. Bailey ha combattuto il cancro per 15 mesi, ma non ha mai perso il sorriso. Tutto è iniziato nell’estate 2016, quando ha iniziato a sentirsi poco bene. I suoi genitori lo hanno portato in ospedale a settembre e all’inizio i medici pensarono che avesse un’infezione virale, secondo quanto riferito dal Bristol Post.
Nel febbraio 2017, sembrava che fosse tutto passato, e Millie è tornato a scuola. Poi nel periodo di Pasqua c’è stato un nuovo peggioramento. La prognosi non era buona, ma i medici erano convinti che Bailey avesse un tasso di sopravvivenza del 70%. Il bimbo è stato sottoposto ad un trapianto di cellule staminali e a luglio è tornato a casa. Ma il cancro avrebbe sollevato la testa di nuovo alla fine di agosto, e questa volta non ci sarebbe stato niente da fare. “Ci hanno detto che il cancro era alla quarta fase, quella finale, era molto aggressiva – dice la madre – non pensavamo che avrebbe resistito così a lungo, ma era determinato ad incontrare Millie. È alla fine di novembre lei è nata. L’ha abbracciata e ha fatto tutto quello che un fratello maggiore avrebbe fatto – cambiarla, lavarla, cantarle”, ricorda commossa Rachel.
“I medici hanno detto che se ne sarebbe andato prima che Millie nascesse. Lui no. Ha combattuto, e sulla strada per l’ospedale, ha detto che avremmo dovuta chiamarla Millie. Ma dal momento in cui l’ha incontrata, ha iniziato a peggiorare rapidamente. Stava scivolando via”.
(fanpage.it)