Reddito di emergenza: ci sono novità. In arrivo 500 euro per disoccupati, badanti e precari
Reddito di emergenza per disoccupati. E’ questa la misura che attendono in molti a seguito dell’emergenza sanitaria ed economica da Coronavirus. Disoccupati e lavoratori in nero attendono gli aiuti visto che molti di questi sono rimasti fuori dai sussidi già previsti dal governo per il mese di marzo. Per questo si è accennato in queste settimane al reddito di emergenza. Per questa misura bisogna però aspettare il prossimo decreto economico del governo. Si parla di una cifra tra i 400 e gli 800 euro.
Pensato per chi supera i limiti Isee ma è stato danneggiato dall’emergenza Coronavirus, è in realtà ancora in via di definizione. Indicativamente dovrebbe riguardare un milione di famiglie italiane.
Cioè tutti coloro che sono rimasti scoperti, senza ammortizzatori sociali e senza gli attuali bonus previsti. Interesserà dunque probabilmente i lavoratori in nero, i precari, le colf e le badanti. Come ha chiarito il premier Conte in conferenza queste categorie sono rimaste fuori dal precedente pacchetto di misure economiche.
Si tratterebbe di un aiuto “temporaneo” della durata di 2-3 mesi. Sarebbe un sostegno economico per quelle famiglie che non hanno accesso al reddito di cittadinanza perché superano i limiti di Isee (9.360 euro), ma che andrebbero portati a 15mila euro.
Per farne domanda si pensa che possa bastare l’autocertificazione, in modo che l’iter sia più tempestivo e i controlli si farebbero poi in un secondo momento.
“Cinquecento euro al mese per il reddito di emergenza è una delle ipotesi in campo, bisogna vedere quante famiglie riguarderebbe”, ha detto il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, intervistato a Circo Massimo su Radio Capital.
Mentre la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha spiegato che si potrebbe arrivare a un tetto massimo a un tetto massimo di 800 euro a seconda dei componenti del nucleo familiare. Il costo della misura si aggirerebbe intorno ai 3 miliardi di euro.
”Stiamo lavorando, insieme al governo, per proporre un reddito di emergenza per coloro che sono stati ”esclusi dalle altre misure. La platea dei beneficiari potrebbe essere 1 milioni di nuclei, con una media di 2,5-3 membri a nucleo e quindi un totale di 2,5-3 milioni di persone interessate. La spesa sarebbe ”importante”, pari a circa 2 miliardi di euro”. Queste le parole del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, nel corso dell’audizione in commissione Lavoro alla Camera.
Fonte: Teleclubitalia.it