REDDITO DI CITTADINANZA: ecco chi saranno i maggiori beneficiari e in quali città

12 Novembre 2018 - 16:41

REDDITO DI CITTADINANZA: ecco chi saranno i maggiori beneficiari e in quali città

Il reddito di cittadinanza verrà erogato sulla base del reddito Isee delle famiglie italiane. I calcoli effettuati dal Sole 24 Ore mostrano che a beneficiarne, sulla base dei redditi del 2016, saranno soprattutto le famiglie del Sud Italia. L’incidenza più alta si registra nelle province di Crotone, Napoli e Palermo. Le prime 34 province per incidenza sono tutte del Sud o delle Isole.

Reddito di cittadinanza

A Napoli, Palermo e Caltanissetta avrebbe diritto all’assegno una famiglia su cinque. All’opposto, a Bolzano sarebbe solo una famiglia su 40. A Belluno e Sondrio una su 30. Le prime dieci province per incidenza sono: Crotone, Napoli, Palermo, Caltanissetta, Medio Campidano, Catanzaro, Catania, Caserta, Barletta, Reggio Calabria. La prima non del Sud è Latina, 35esima in graduatoria. Sulla base del numero assoluto di famiglie sotto questa soglia, invece, i dati cambiano ma a incidere è il numero di abitanti delle grandi città: in testa troviamo Napoli, poi Roma e Milano. Le province in cui l’incidenza è minore sono tutte del Nord e del Centro. Vale questo discorso per le ultime 68 posizioni (su 110). Balzano ha il tasso più basso (2,3%), seguita da Sondrio e Belluno (3,3%). Milano è al 6,7%, Roma all’8,7%. Per quanto riguarda il dato del Sud c’è un elemento da considerare: sono di più i proprietari di una casa, con conseguente riduzione dell’assegno. Tenendo in considerazione anche questo aspetto, il Sole calcola che su 100 famiglie totali in Italia, ad accedere al reddito sarebbero 48,6% tra Sud e Isole, 19% al Centro e 32,4% al Nord. Un dato che trova conferma nel report pubblicato da Svimez pochi giorni fa, secondo cui il 63% delle risorse verrà investito al Sud.

L’incidenza per regione e l’importo dell’assegno

L’analisi del Sole 24 Ore prende in considerazione anche l’incidenza sulle famiglie per regione: il dato più alto è quello riguardante Campania, Calabria e Sicilia, che si attestano più o meno tra il 17% e il 18%. Subito dietro troviamo Sardegna, Puglia e Basilicata. Al contrario, incidenza minore si registra in Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia. Sulla base dei calcoli effettuati dal giornale economico, sul totale di 9 miliardi stanziati, la media dell’assegno sarà di 293,85 euro mensili per famiglia. Meno dell’importo medio del Reddito di Inclusione attualmente in vigore (305 euro) che è però rivolto a una platea nettamente inferiore.

fonte: Fanpage