A Madison, nello stato del Wisconsin (Usa) 4 uomini bianchi spruzzano uno spray sbiancante sul viso di una ragazza di colore, e poi le danno fuoco. La 18enne è stata ricoverata d’urgenza in ospedale con ustioni di terzo grado. La polizia è alla ricerca dei quattro aggressori.
Si tratta dell’ennesimo episodio razzista dopo l’uccisione dell’afroamericano George Floyd.
Insultano e danno fuoco a ragazza di colore
Non si placano gli episodi di razzismo negli Usa: 4 uomini bianchi spruzzano dello spray sbiancante su una ragazza di colore, e le danno fuoco.
Questo è quanto accaduto nella notte di mercoledì 24 giugno, a pochi passi dal luogo in cui si sono succedute diverse manifestazioni e proteste in nome di George Floyd.
Althea Bernstein, la 18enne vittima dell’aggressione, è stata immediatamente trasportata d’urgenza in ospedale, con ustioni di secondo e terzo grado al viso. La polizia ha aperto un’indagine e vuole scoprire l’identità dei 4 aggressori.
Gesto orribile
Secondo quanto racconta Althea e riportato da Notizie.it, la ragazza stava riportando a casa un suo amico in macchina, quando si è dovuta fermare a un semaforo rosso, con il finestrino abbassato. Un’altra auto si è affiancata, con a bordo 4 uomini bianchi che hanno iniziato a insultarla con epiteti razzisti.
“Uno di loro mi ha spruzzato sul viso un liquido. Poi mi ha lanciato contro un accendino acceso”, ha continuato a raccontare la vittima.
Dopo il primo intervento in ospedale, ora la 18enne si trova a casa. La condanna del gesto arriva anche dal sindaco di Madison, Satya-Rhodes Conway: “Un crimine orribile, ed è assolutamente inaccettabile che ciò sia avvenuto a Madison. Non lo tollererò”.