RAFFAELE BENE APRE LA CAMPAGNA ELETTORALE DELLA COALIZIONE CIVICA
CON IDEE E PROGETTI PER IL RILANCIO DI CASORIA NEL SEGNO DELLA CONCRETEZZA
Sviluppo e sicurezza, giovani e cultura, innovazione, efficienza amministrativa e visione metropolitana. Idee e progetti per il rilancio di Casoria, ma nel segno della concretezza. Con calore ed emozione – e con la misura che lo contraddistingue – il giovane avvocato Raffaele Bene ha aperto ufficialmente la campagna elettorale per le prossime amministrative del 26 maggio, che lo vede candidato sindaco di Casoria sostenuto da un’ampia Coalizione Civica.
In una gremita sala del complesso Uci Cinemas, Bene ha incontrato cittadini, sostenitori, rappresentanti e candidati delle 8 liste che lo appoggiano: “Casoria Libera”, “Cittadini per Bene”, “Insieme per Casoria”, “Uniti per Casoria” (Verdi e Noi d’Arpino), “Casoria Viva”, “Scelta Democratica”, “Casoria nel cuore” e “Obiettivo Comune”.
Ripercorrendo i punti del programma, frutto delle idee condivise con le forze che compongono la coalizione, il candidato sindaco ha tracciato le linee fondamentali delle azioni da mettere in campo nei prossimi anni, provando ad immaginare, con concretezza, degli scenari di rilancio di Casoria.
Scenari che si in quadrano, innanzitutto, in una visione metropolitana del territorio a Nord di Napoli. Dove lo sviluppo deve andare di pari passo con l’innovazione e la salute: «Prima di lanciare progetti futuristici sulle aree industriali dismesse – ha spiegato il candidato sindaco – dobbiamo assicurarci e certificare che siano state bonificate. Solo allora si trasformeranno da problemi in risorse».
Bene guarda all’esperienza della ex-Cirio di San Giovanni a Teduccio, dove è sorto il campus della “Federico II” che ospita tra gli altri i centri Apple e Cisco: «Anche sulla ex-Rhodiatoce di Casoria – dopo averne certificata la bonifica – dobbiamo immaginare un campus universitario, un luogo che coniughi innovazione e formazione, creando opportunità per migliaia di giovani». Su quest’area che sorge nei pressi della stazione ferroviaria (la prima fermata dopo Napoli Centrale sulla tratta regionale per Aversa) è allo studio anche la nuova Linea Metropolitana, progetto fortemente sostenuto dal vicepresidente del Consiglio Regionale, on. Tommaso Casillo, che appoggia la candidatura di Raffaele Bene con la lista “Casoria Libera”.
Ma in attesa dei grandi interventi, bisogna migliorare la qualità della vita quotidiana, a partire dall’igiene urbana (col riassetto di “Casoria Ambiente” e l’incremento della raccolta differenziata) alla mobilità, alla sicurezza: «Dobbiamo pensare ad un coordinamento inter-comunale delle Forze dell’Ordine e, se necessario, chiedere un potenziamento della presenza sul territorio. Per la mobilità, dobbiamo garantire dei trasporti integrati che riconnettano il centro di Casoria alle zone periferiche come il quartiere Stella e la frazione di Arpino; ma che offrano magari anche altri servizi, come ad esempio un collegamento con la zona di Uci Cinemas e centri commerciali, nel finesettimana meta di giovani e giovanissimi».
Ed è proprio ai giovani che Raffaele Bene (appena 42enne, con due figli di 7 e 3 anni), mira con interventi educativi e culturali: «Dobbiamo promuovere nelle scuole campagne per la sostenibilità ambientale, fornendo ad esempio borracce per l’acqua al posto delle bottigliette in plastica; aderire attivamente alle campagne per la legalità promosse dalle associazioni. E poi, approfittando della grande occasione delle Universiadi – che a luglio faranno tappa anche a Casoria – dobbiamo rilanciare tra i giovani la cultura dello sport, coinvolgendo i tanti campioni casoriani in iniziative che tengano in attività e vive le nostre strutture, dal PalaCasoria allo stadio San Mauro».
Ma l’impegno per la cultura riguarda anche il Museo di Arte Contemporanea C.A.M., punto di riferimento internazionale che la città deve valorizzare e promuovere; e la grande, eccezionale tradizione religiosa di Casoria, con i suoi santi (Ludovico, Giulia Salzano, Cristina Brando), beati e cardinali, intorno ai quali costruire un itinerario storico-artistico che possa rivitalizzare il centro storico, dominato dalla seicentesca Basilica di San Mauro e dal Santuario di San Benedetto.