Rabbia omicida. Il collega gli svela la fine del libro: lui lo prende a coltellate
Primo caso di tentato omicidio in Antartide. Lo scienziato russo Sergey Savitsky ha aggredito a coltellate il collega Oleg Beloguzov con un coltello da cucina perché non smetteva di raccontargli i finali dei romanzi gialli che stava leggendo. Vivere isolati dal mondo e a stretto contatto giorno e notte può far saltare i nervi e certi scherzi possono rivelarsi poco graditi.
La vicenda
Forse questo ha inciso nello scatto d’ira di Savitsky che da 4 anni lavorava a stretto contatto con il collega. Dopo l’ennesimo spoiler però non ce l’ha fatta e ha conficcato l’arma nel petto di Beloguzov. Secondo i testimoni i due avevano bevuto e quando Oleg ha iniziato a provocare il suo compagno l’atmosfera si è particolarmente surriscaldata, fino alla goccia che ha fatto traboccare il vaso: i due amano lo stesso genere di libri e da qualche tempo Beloguzov amava spoilerare i finali.
La punizione è stata decisamente eccessiva, Savitsky è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio mentre Beloguzov, nonostante le gravi ferite se la caverà. (Leggo)