«QUELLA P…..A ME L’HA UCCISA» Il dramma della mamma di Aurora, neonata morta subito dopo il parto
Una ginecologa di 41 anni è indagata per omicidio colposo in merito alla morte della piccola Aurora, neonata deceduta lo scorso 20 novembre al Policlinico di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo. Aurora è morta pochi minuti dopo essere venuta al mondo: i genitori Luigi e Lara, un 22enne e una 29enne entrambi residenti a Brembate, dopo la tragedia avevano sporto denuncia per cercare di capire cosa fosse successo alla loro bimba.
Il pubblico ministero di Bergamo Giancarlo Mancusi aveva inizialmente iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo 13 persone, tutto il personale medico e infermieristico che era in servizio la sera del parto. Adesso, come riporta il quotidiano “Il Giorno”, sono arrivati i risultati dell’autopsia sulla salma della piccola Aurora e gli inquirenti hanno chiuso le indagini sulla vicenda. Per 12 degli indagati è stata chiesta l’archiviazione: resta, invece, indagata per omicidio colposo una sola ginecologa che la sera del 20 novembre 2018 era in servizio al Policlinico di Ponte San Pietro.
La ginecologa avrebbe agito con imperizia
Stando all’ipotesi accusatoria, la dottoressa avrebbe una responsabilità nel decesso di Aurora: agendo con imperizia e senza rispettare le linee guida avrebbe causato la morte della piccola, deceduta a causa di una “sofferenza ischemica intrauterina acuta” manifestatasi al momento del travaglio. Fino a quel momento, difatti, la gravidanza di mamma Lara era proceduta senza problemi. La donna aveva superato la data fissata per il termine (che in caso di parti naturali è però sempre indicativa): dopo qualche giorno si era fatta visitare nel reparto di Ostetricia del Policlinico ma non erano state riscontrate anomalie.
La mattina del 20 novembre a Lara le si erano rotte le acque: la ragazza accompagnata dal marito si era recata in ospedale ed era iniziato il travaglio. Proprio in queste concitate fase sarebbero emersi i problemi che hanno poi portato alla morte di Aurora. Secondo gli inquirenti le anomalie nello stato di salute della piccola sarebbero state la conseguenze di uno stato di stress fetale dovuto all’imperizia della ginecologa, che avrebbe potuto evitare la morte di Aurora se avesse deciso per tempo di far partorire la madre con taglio cesareo. Aurora è invece stata fatta nascere con l’ausilio di una ventosa alle 21.33: mezz’ora dopo, nonostante i tentativi da parte dei medici, è morta. (Fanpage)