Prova a separare due ragazzi che stanno litigando per strada: muore accoltellata a 25 anni

9 Dicembre 2019 - 16:07

Prova a separare due ragazzi che stanno litigando per strada: muore accoltellata a 25 anni

Prova a separare due ragazzi che stanno litigando per strada: muore accoltellata a 25 anni

Voleva soltanto mettere pace tra due ragazzi che stavano litigando sul ciglio della strada quando è stata colpita da una coltellata che le è risultata fatale. Tragedia a Rushden, nel Regno Unito, dove una giovane mamma di 25 anni, Levi Davis, è morta sabato scorso dopo essere stata colpita con un fendente mentre cercava di interrompere un litigio scoppiato tra due 27enni, che sono poi stati arrestati dalla polizia con l’accusa di omicidio e tentato omicidio, forse a causa di un incidente stradale verificatosi poco prima.

Fermato anche un ragazzino di 13 anni, che tuttavia, dopo essere stato interrogato dagli investigatori, è stato rilasciato il giorno successivo alla tragedia. Secondo quanto ricostruito, la ragazza, che ha due figlie piccole, è stata pugnalata a morte intorno alle 20:30 di sabato sera. Inutili i tentativi dei soccorritori di rianimarla: ne hanno solo potuto dichiarare il decesso.

È probabile che Levi, che abitava poco distante dal luogo in cui è stata accoltellata, a Wellingborough Road, sia intervenuta per fermare i due uomini che stavano discutendo per strada quando è stata colpita a sua volta. “Mi hanno detto che due giovani stavano litigando e che lei è intervenuta. Si è messa in mezzo e l’hanno attaccata. Non posso ancora credere che sia morta così, siamo tutti sotto choc”, ha raccontato al Mirror una donna che conosceva la vittima ma che ha preferito rimanere anonima.

L’ispettore Pete Long ha dichiarato: “Ci troviamo di fronte ad un incidente estremamente tragico in cui una giovane donna ha perso la vita. Ma voglio rassicurare tutti sul fatto che stiamo facendo tutto il possibile per consegnare i responsabili alla giustizia. Abbiamo messo insieme un team di investigatori che sta lavorando senza sosta per risolvere il caso. Pertanto, chiediamo a tutti coloro che abbiano informazioni utili o che siano stati testimoni di quanto successo di farsi avanti e denunciare tutto”. Le indagini, dunque, continuano senza interruzione per ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo.

(Fanpage)