Promessa del calcio muore a 16 anni in un tragico incidente: l’intera città piange il giovane Pietro
Si chiamava Pietro Saetta il 16enne residente a Volla che ieri ha perso la vita in un tragico incidente a Casoria in via Pascoli nella frazione di Arpino a Casoria. Il giovane è deceduto dopo lo scontro tra frontale tra scooter e l’auto dopo il quale ha battuto la testa sull’asfalto. Giunti sul posto i sanitari del 118 hanno constatato la morte di Pietro alla guida del Liberty. Secondo la ricostruzione il giovane non avrebbe indossato il casco.
Per cause ancora in via di accertamento, il giovane si è schiantato contro un’auto che proveniva in senso opposto. Inutile i soccorsi, il giovane è deceduto sul posto. Sul posto il pm di turno per le indagini. Sequestrati i veicoli coinvolti, aperta un’inchiesta per omicidio stradale. Disposta l’autopsia sul corpo della vittima, ancora non identificata. Pietro era un grande appassionato di calcio. Grande tifoso del Napoli, aveva frequentato diverse scuole calcio dell’area a nord di Napoli tra cui quella dei fratelli Vives che lo salutano con un post su Fb ““La pro Vives calcio Si stringe attorno alla famiglia Saetta e al loro dolore, manifestando tutta la nostra vicinanza in questa prova della vita così dura e difficile da superare per la perdita del proprio figlio e nostro ex allievo Pietro Saetta Sentite condoglianze. R.I.P”
“Le parole in questo caso a cosa possono servire…..sinceramente la notizia ha dell incredibile da rimanere increduli non si può che pensare al padre, la madre, e alla sorella
Ci stringiamo tutti intorno al dolore della famiglia saetta per la perdita di pietro nostro allievo per diversi anni cresciuto con mr raffy e il gruppo 2003
Riposa angelo continua a giocare con tutti gli angeli”
“Che tragedia
Che dolore
Pietro un ragazzo ed atleta d’oro ed esemplare
,sempre attento ed educato ,ma soprattutto rispettoso verso tutti .
Una grande perdita per tutti noi che lo abbiamo conosciuto e condiviso momenti sportivi e conviviali in tanti tornei fuori regione .
Un ricordo indelebile che porteremo tutti con noi e per sempre” (Internapoli)