Professore minacciato da un bullo, docente costretto a scappare dall’aula

1 Ottobre 2018 - 19:34

Professore minacciato da un bullo, docente costretto a scappare dall’aula

Professore minacciato da un bullo, docente costretto a scappare dall’aula

Ennesimo episodio bullismo e violenza in una scuola italiani ai danni di un insegnante. I fatti sono avvenuti qualche mese fa all’Istituto Tecnico Professionale Lampertico di Vicenza. Un docente è stato ripetutamente minacciato da un alunno di 16 anni, poi costretto a mettersi in un angolo da dove alla fine è riuscito a lasciare precipitosamente l’aula, visibilmente spaventato.

A mostrare quanto avvenuto – come racconta il Corriere della Sera – è un filmato girato da un compagno dell’alunno-bullo; è stato lo stesso prof aggredito a denunciare la vicenda alla polizia dopo che il video ha finito per acquisire viralità sui social network. Ora il 16enne è stato espulso e il compagno di classe, autore del video, sospeso. Il ragazzino protagonista dell’atto di bullismo rischierebbe anche una denuncia per violenza privata e interruzione di pubblico servizio ed è stato segnalato ai Servizi sociali affinché venga inserito nel progetto “Fuori scuola” per tentare un recupero scolastico. Nel video in questione si sentono anche urla e schiamazzi oltre ad alcune voci che, nel momento in cui l’insegnante abbandona l’aula, gridano “Non lasciatelo scappare”. Il Veneto è una delle regioni nelle quali sono stati segnalati nell’ultimo anno il maggior numero di aggressioni a docenti.

Dati alla mano, la quotidianità dei docenti in classe diventa di anno in anno sempre più complicata. Negli ultimi 12 mesi sono state registrate 36 aggressioni da parte dei bulli di classe, e cinque di queste sono avvenute in Veneto. Fra i casi più gravi c’è quello degli schiaffi ad un insegnante di una scuola media di Paese (Treviso), aggredito dal padre e dal fratello di un alunno che aveva raccontato il falso, cioè che il professore gli aveva messo le mani addosso: il docente poi aveva scritto all’allora ministro Valeria Fedeli, segnalando come il ragazzino che aveva mentito non fosse nemmeno stato sospeso. Ma non mancano altri esempi: una professoressa a Selvazzano a giugno è stata colpita con un ceffone dalla madre di un allievo a cui aveva dato un 4. E nel Feltrino ad aprile una altra docente è stata costretta a chiamare i carabinieri, per una classe ingestibile.

Fonte: FanPage