Procida beffato dalla Neapolis: termina 2-2

9 Dicembre 2018 - 17:11

Procida beffato dalla Neapolis: termina 2-2
Procida beffato dalla Neapolis: termina 2-2
Allo stadio “Mario Spinetti” di Procida quest’oggi i ragazzi di Mister Iovine ospitano il Neapolis per il “Sunday match” delle 10:30.
INIZIA IL MATCH: Partono come al solito forte i biancorossi che ci provano al 5’ con Cibelli che si inserisce coi tempi giusti ma in uscita anticipa con prontezza il portiere Giordano,sventando il pericolo. Al 10’ risponde la squadra ospite con l’interessantissimo attaccante classe ‘99 Emanuele Catena, ma a sua volta trova un reattivo Lamarra. La partita parte a ritmi alti nonostante il tanto vento che incide sul match ed al 13’ salgono in cattedra Di Lorenzo e Cibelli che scambiano con qualità tra loro ed è proprio Cibelli a concludere dall’interno dell’area di rigore ma ancora Giordano a dirgli di no. Al 15’ Micallo perde una palla che può essere sanguinolenta per il Procida con Catena che gli ruba la sfera e serve Polverino, il centrocampista classe 2000 del Neapolis colpisce male e spara alto sopra la traversa sciupando una ghiotta occasione. Al 22’ continua la sfida tra Cibelli e Giordano e anche questa volta ha la meglio l’estremo difensore ospite che gli para nuovamente la conclusione. I ragazzi di Mister Peluso si coprono con ordine ed al 30’ trovano addirittura il gol del vantaggio con Polverino che manda in tilt la retroguardia biancorossa e serve Emanuele Catena che da bomber di razza controlla in area e calcia potente sotto la traversa, Lamarra non può nulla ed è 0-1, a segno il numero 9 della Neapolis, senza dubbio il migliore dei suoi. Un minuto dopo, al 31’, reagisce immediatamente il Procida con Cibelli che calcia perfettamente una punizione guadagnata dal limite dell’area, la palla però sbatte sul palo, poi Trani successivamente la spinge in rete ma partiva da posizione di fuorigioco dunque nulla da fare per i biancorossi. I padroni di casa cercano con insistenza di riagganciare il risultato ma il Neapolis tiene botta e riparte quando può, soprattutto con l’asse Polverino-Catena, fatale nell’occasione della rete del vantaggio.
INIZIA IL SECONDO TEMPO: Seconda frazione di gioco che vede un Procida ancor più aggressivo e voglioso di riprendere in mano la partita, al 4’ ci provano subito con Saurino che stacca coi tempi giusti di testa, ma Giordano si oppone. Poco dopo,al 6’, il Procida continua a spingere e ancora di testa, questa volta con Raffaele Pianese, trova il palo con Giordano battuto, sfortunato il Procida in questo frangente. Al 13’ arriva il gol che riacciuffa il match, a metterlo a segno è il gigante della retroguardia biancorossa Giorgio Russo che spicca il volo su calcio d’angolo ed impatta di testa fulminando il portiere avversario, è 1-1 allo Spinetti. Al 20’ continua il monologo offensivo biancorosso con il Neapolis alle corde, i padroni di casa ci provano con Pianese ma ancora una volta sfiora solamente il gol l’attaccante del Procida. Al 22’ ci prova anche il subentrato Lorenzo Costagliola che calcia verso la porta dal limite dell’area, c’era Cibelli libero ma il bomber procidano vuole il gol e per poco non lo trova, col tiro che esce di un niente fuori dalla porta. Solamente rimandata la gioia del gol per Lorenzo Costagliola che al 28’ sale in cattedra e sfrutta l’assist proprio di Gio Cibelli e con tutto il suo “killer instinct” dall’interno dell’area di rigore riceve, si gira, calcia e fa quello che sa fare meglio, ovvero gol, portando il Procida in vantaggio, è 2-1 allo Spinetti. I ragazzi di Mister Iovine completano dunque la missione “remuntada” con un Neapolis in difficoltà soprattutto in questo secondo tempo. Il match si innervosisce ed il Procida difende con gli artigli questo sudato vantaggio, firmato Russo e L.Costagliola. La gara prosegue senza nessuna occasione eclatante ma con almeno due,tre contropiedi sprecati dal Procida. Padroni di casa che rischiano non chiudendo definitivamente il match ed infatti proprio al 49’, sugli sgoccioli di gara vengono puniti su calcio di punizione dall’angolo alto dell’area di rigore dal mancino di Ciro Pollice che sfrutta anche la traiettoria impazzita causa vento e fa 2-2. Procida che dunque rimonta e viene riagganciato proprio sul finale, termina in parità la sfida dello “Spinetti”, pareggio molto amaro per i ragazzi di Mister Iovine che escono comunque a testa alta dal campo, ma recriminando di non aver chiuso prima il match ed aver concesso un calcio di punizione da posizione pericolosa, anzichè “morire” con il pallone tra i piedi come si dice in gergo.