Preside nega ingresso a scuola a studente con le treccine: «O cambi look o istituto»
La scuola gli nega l’accesso perché porta le treccine di colore blu. Protagonista suo malgrado della vicenda un ragazzino di 13 anni, alunno della scuola media Alpi Levi di Scampia. Lo studente, accompagnato dalla madre, si è recato questa mattina all’istituto convinto di poter entrare in classe quando la dirigente scolastica lo ha bloccato ricordando come alla Alpi-Levi viga un preciso regolamento che impone sobrietà nell’abbigliamento e nel look.
Dinanzi all’istituto è scoppiato il caos, con la mamma del ragazzo che ha allertato il Commissariato di Polizia di Scampia. Gli agenti sono giunti sul posto per placare gli animi e riportare la calma. A non condividere la decisione della scuola, i membri di alcune delle associazioni territoriali di Scampia. Dal canto suo, la dirigente scolastica della Alpi-Levi è irremovibile e per il 13enne si profila un cambio di istituto dove condurre il proprio percorso scolastico.
“Il ragazzino e la mamma sanno bene che nella nostra scuola ci sono regole ferree sul dress code – afferma la preside Rosalba Rotondo – Alla Alpi-Levi noi formiamo i futuri professionisti, i futuri presidenti, persone consapevoli. I riferimenti sono il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Falcone, Borsellino e non le pecore dolly. Mica ad un colloquio di lavoro ci si,può presentare con le treccine blu”. Anche la preside Rotondo conferma come con ogni probabilità il ragazzino cambierà scuola. “Se alla mamma dello studente che ha montato il caso non sta bene questo regolamento, può tranquillamente trasferire in un altro istituto suo figlio”. (Internapoli)