Un impresario edile è morto questa mattina intorno alle ore 10:30, precipitando dal tetto di un edificio.
L’uomo si chiamava Mattia Ditadi, impresario di 45 anni. Stava lavorando presso il teatro Momo di Mestre, in provincia di Venezia. La vittima sarebbe precipitata da un lucernario che aveva bisogno di manutenzione. Sul luogo dell’incidente sono subito intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Venezia.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe morto sul colpo subito dopo la caduta. Ancora in corso i tentativi di ricostruzione della dinamica che ha portato all’ennesima tragedia sul lavoro. Secondo quanto riferisce Fanpage.it, i rilievi della Polizia impegnata sul posto sono ancora in corso. Il teatro è stato ovviamente chiuso e ne è stato vietato l’accesso. Chiuso anche il parco pubblico sul quale l’edificio si affaccia.
Come già accennato, Ditadi era un impresario edile, stava effettuando un sopralluogo in compagnia di alcuni operai per verificare alcune infiltrazioni d’acqua sul tetto del teatro Momo. Insieme a lui c’erano anche due funzionari del Comune di Venezia. Il lucernario ha ceduto e l’impresario è precipitato per diversi metri per poi atterrare all’interno del teatro.
Sui canali social ha parlato anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che ha espresso tutto il suo dolore anche a nome della città. “Non possiamo al momento fornire nomi e dettagli – ha sottolineato – ma solo dedicare a lui e alla sua famiglia un minuto di silenzio” ha detto prima di una conferenza. “Esprimo il più profondo cordoglio a nome di tutta la città”.
Fonte: Fanpage.it
