Accusato di maltrattamenti nei confronti della compagnia e di aver pestato un cameriere, si trovava gli arresti domiciliari. C’era rimasto però solo qualche giorno. Poi aveva manomesso il braccialetto elettronico e, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, era partito per l’Albania. E da lì, neanche 24 ore dopo, aveva cominciato ad aggiornare le foto del suo profilo Facebook, facendosi beffe delle autorità italiane con tanto di selfie. Questo il racconto che ha per protagonista Albano Dova, condannato agli arresti domiciliari affinché non si avvicinasse più alla fidanzata ucraina.
L’arresto
Dopo mesi di indagini i carabinieri di Mogliano Veneto sono riusciti a riacciuffarlo. Ieri, infatti, è arrivato l’arresto e la sua fuga è terminata: verso le 17.00, dopo essere stato individuato dal personale della Polaria di Venezia su di un volo in transito dall’Albania. Dova è stato preso in custodia dai militari della stazione locale veneta che, dopo avergli notificato i provvedimenti lo hanno portato nel carcere di Treviso.
fonte: Fanpage