“Portateci in ospedale”. Si sentono male dopo il pranzo, 17 persone ricoverate per questo piatto
Diciassette persone sono rimaste intossicate da funghi nel pomeriggio di ieri, giovedì 24 ottobre, all’interno della Casa generale dei Padri Comboniani, a Verona. L’allarme al 118 è scattato intorno alle 15.30, quando qualcuno ha iniziato a sentirsi male. Malori a quanto pare dovuti ai funghi presenti nel pasto consumato. A quanto emerso, quei funghi erano stati regalati da un confratello che li aveva raccolti sull’altopiano di Asiago e utilizzati dalle cuoche della mensa comboniana per cucinare un risotto. I sanitari sono intervenuti sul posto con cinque ambulanze, un’automedica e un furgone dei Vigili del fuoco: i frati intossicati sono stati trasportati negli ospedali di Borgo Trento, Borgo Roma, Negrar e Villafranca. Tra le persone che si sono sentite male c’è anche il direttore di Nigrizia, padre Efrem Tresoldi, che ha accusato i primi sintomi dopo essere salito sul treno diretto a Roma per la chiusura del Sinodo sull’Amazzonia. Arrivato a Roma, anche lui è stato portato in ospedale.
Lieve intossicazione alimentare per i frati – Cosa sia successo in realtà è ancora un mistero perché i funghi usati per il risotto sarebbero tutti di una tipologia commestibile ma non è escluso che in mezzo sia finito anche qualche fungo tossico o comunque probabilmente non erano freschissimi. Quel che è certo è che poco dopo un’ora dal pasto i padri comboniani hanno iniziato a sentirsi male, anche se non hanno chiesto subito aiuto, convinti evidentemente fosse qualcosa di passeggero. A dare l’allarme è stato proprio il redattore di Nigrizia, che aveva mangiato con loro e, nel frattempo, aveva preso un treno. Solo dopo la sua telefonata è stato chiamato il 118, che è arrivato a Verona nel giro di pochi minuti. “I soccorritori sono stati molto professionali – ha detto padre Teresino Serra, già superiore generale dei comboniani e ora di stanza a Verona, secondo quanto si legge sul Corriere del Veneto – e ci hanno subito rincuorato: i nostri confratelli sono stati trattenuti in ospedale per accertamenti, ma pare si tratti di una lieve intossicazione alimentare. Si tratta di sacerdoti che sono ritornati alla casa madre o per anzianità o per malattia e che risiedono qui in pianta stabile. Anche per questo motivo ci siamo un po’ preoccupati”.
Fonte: Fanpage.it