Ponte Morandi: “Bobina non ha causato il crollo, non è caduta dal Tir”
Silvio Mazzarello, uno dei titolari della MCM Autotrasporti, nega che a causare il crollo del viadotto possa essere stato uno dei suoi camion. Il fatto era stato ipotizzato venerdì dall’ingegnere Agostino Marioni, sentito come teste in procura. “La bobina era ancora sul semirimorchio, nel proprio alloggiamento, quando il Tir è finito sotto il ponte Morandi. Lo si capisce da come si è deformata e dallo stato del mezzo. Tutto è documentato dalle foto della polizia”. Così spiega Mazzarello che continua. “Prima di esprimere pareri, sarebbe necessario approfondire meglio quanto accaduto”. Insiste Mazzarello, secondo cui la sua ditta è “estranea alla vicenda”. La mattina del 14 agosto sul ponte Morandi c’erano due Tir della Mcm Autotrasporti, entrambi partiti dall’Ilva di Genova e diretti allo stabilimento di Novi Ligure. “Dal primo, transitato 2 minuti prima del crollo e arrivato regolarmente a destinazione, non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione” spiega Mazzarello. (TgCom24)