Poliziotti uccisi a Trieste, l’omaggio commovente dei colleghi delle volanti all’Altare della Patria

5 Ottobre 2019 - 8:45

Poliziotti uccisi a Trieste, l’omaggio commovente dei colleghi delle volanti all’Altare della Patria

Poliziotti uccisi a Trieste, l’omaggio commovente dei colleghi delle volanti all’Altare della Patria

L’agente Pierluigi Rotta, napoletano di 34 anni. L’agente scelto Matteo Demenego, 31 anni di Velletri, alle porte di Roma. Sono i due agenti di polizia morti nella sparatoria avvenuta all’interno della questura di Trieste. Entrambi in servizio presso l’Upgsp sono morti dopo i tentativi disperati di rianimazione. Rotta era figlio di un poliziotto, attualmente in pensione, che ha lavorato a Napoli. Dolore e sgomento negli uffici della Questura di Napoli per la tragica morte del 34enne. Ad ucciderli Alejandro Augusto Stephan Meran, 29 anni, dominicano. Il fratello, che ha tentato la fuga nei sotterranei, si chiama Carlysle Stephan Meran, 32enne. Entrambi sono titolari di permesso di soggiorno per motivi di famiglia.
Matteo Demenego aveva compiuto 31 anni domenica scorsa. Nato a Velletri e in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura di Trieste, su facebook, tra le foto del Colosseo postava: «Un romano che lascia Roma non emigra, va a controllà le colonie». Sulla sua pagina facebook gli amici hanno iniziato a lasciare i primi messaggi di cordoglio. Matteo e il collega Pierluigi Rotta erano entrambi fidanzati.

«Ho parlato adesso con i colleghi della Mobile. Hanno smesso di fare il massaggio cardiaco ai due colleghi in atrio, hanno smesso perché… perché son morti tutti e due. Agente scelto e agente. Non superavano i 30 anni, a quanto ricordo. Li conosciamo tutti, sono le ultime notizie, non so, boh». È l’audio scioccante, triste, pubblicato sul sito Adnkronos, di un poliziotto della questura di Trieste con il quale, su whatsapp, avvisa i colleghi della morte dei due agenti dopo un disperato tentativo di rianimazione.

Fonte: Leggo.it