Poliziotti uccisi a Trieste, il papà di Pierluigi: “Perdonare è impossibile, non si può morire così”
«Non possiamo perdonare quello che ha fatto». Rispondono così i genitori di Pierluigi Rotta, il poliziotto di origini puteolane ucciso insieme al collega Matteo Demenego, all’appello della madre dell’assassino, che attraverso i giornali ha fatto conoscere tutto il suo dolore. Troppo grande il dolore, troppo devastante la tragedia che ha travolto questa tranquilla famiglia dai valori forti. Vincenza, la mamma di Pierluigi, non riesce a darsi pace: «Non è possibile che mio figlio sia dovuto morire in una Questura. Mi diceva sempre che quella era la sua seconda casa» ripete in lacrime la donna che sembra volersela prendere con uno Stato che non è riuscito a proteggere quel figlio col quale si sentiva tutti i giorni, e a volte più volte al giorno.
Fonte: ilmattino.it