Picco influenza a fine gennaio: così sarà possibile prevenire contagi e polmoniti

7 Gennaio 2024 - 14:47

Picco influenza  a fine gennaio: così sarà possibile prevenire contagi e polmoniti

Per fine gennaio è atteso il picco di casi per influenza stagionale. Da inizio febbraio, la curva epidemica dovrebbe rallentare. Il prof. Gennaro D’Amato fornisce dei consigli per come prevenire polmoniti e contagi.

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Il picco per l’influenza e il raffreddore che in queste settimane hanno tenuto migliaia di italiani nel letto sta per arrivare: secondo gli esperti, l’apice si raggiungerà a fine gennaio, poi la strada sarà in discesa. Quest’anno, però, l’influenza non segue il normale corso dell’inverno: a spiegarlo è il Prof. Gennaro D’Amato, per anni primario della Divisione di Malattie Respiratorie e Allergiche dell’Azienda Ospedaliera ad alta specialità di rilievo nazionale “A. Cardarelli”.

L’aumento dei casi riguarda anche i bambini in età scolare che però in questo periodo di feste natalizie sono stati contagiati soprattutto dagli adulti durante i tradizionali cenoni in famiglia. Una situazione che non deve stupire, secondo D’Amato. “La trasmissione tra bambini e adulti – spiega il medico – è possibile. A volte sono i piccoli a portare a casa dalla scuola l’influenza, trasmettendola poi al resto della famiglia, ma succede anche il contrario quando l’influenza si prende durante le vacanze”.

“Il vaccino antipolmonite è obbligatorio per i bambini e per fortuna le mamme portano i figli a vaccinarsi. Non c’è la stessa attenzione per quanto riguarda il vaccino antifluenzale e quello contro il Covid, in gergo definito “booster”. Alcune persone pensano che basti vaccinarsi una volta o che non serva più chiedere il richiamo booster.” Conclude il professore.

Fonte: Fanpage

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