Per trent’anni è stata vittima di pesanti minacce, violenze e umiliazioni. La donna, grazie anche all’aiuto della figlia di 24 anni, ha finalmente denunciato il marito violento. E così in manette ci è finito A.R., classe ’68, del luogo.
Gli agenti della locale stazione, a seguito di una segnalazione, sono intervenuti in un’abitazione in viaSantacroce. La donna, intimorita e tramortita, era stata aggredita dal marito, il quale, nonostante l’arrivo dei poliziotti, ha continuato ad inveire contro la moglie e gli agenti.
Gli agenti della locale stazione, a seguito di una segnalazione, sono intervenuti in un’abitazione in viaSantacroce. La donna, intimorita e tramortita, era stata aggredita dal marito, il quale, nonostante l’arrivo dei poliziotti, ha continuato ad inveire contro la moglie e gli agenti.
La donna ha cercato, invano, di calmarlo ma l’uomo ha afferrato la moglie per i capelli, strattonandola ripetutamente. Nel frattempo, la figlia di 24 anni ha richiesto l’intervento della Polizia: gli agenti sono intervenuti tempestivamente, impedendo che l’aggressione potesse concludersi in un tragico evento.
Nella ricostruzione dei fatti, la donna ha raccontato ai poliziotti che da circa trent’anni, cioè dal giorno del matrimonio, è vittima delle vessazioni del marito. Per tre decenni, il marito l’ha umiliata e malmenata, anche in presenza dei figli.
fonte: Teleclubitalia