“PICCHIATA PER 20 ANNI, PUGNI MENTRE ALLATTAVO”. La mamma: “Deborah non voleva uccidere Lorenzo”
“I primi pugni me li ha dati alla schiena mentre allattavo, ancora me li ricordo”. Antonia Carassi, moglie di Lorenzo Sciacquatori e mamma di Deborah, la 19enne di Monterotondo (Roma) che ha ucciso il padre, si è “sfogata” con i magistrati e ha raccontato vent’anni di violenze, soprusi e minacce. Violenze iniziate subito dopo la nascita di Deborah. “Bastava niente perché alzasse le mani. Ma Lorenzo non era cattivo
Sì, aveva un animo buono, ma era vittima di alcol e droga. Io volevo salvarlo, pensavo di potercela fare”, ha spiegato Antonia al procuratore capo di Tivoli, Francesco Menditto.
Nel 2002, è la morte del padre a mandare Lorenzo ancora più fuori controllo. Ma Antonia resiste, fino al 2014, quando decide di andare dai carabinieri. L’uomo finisce in carcere e nel 2015, una volta uscito, sembra cambiato. Ma poi le botte riprendono. “Pretendeva di avere rapporti, io accettavo per paura delle sue reazioni. Dicevo: meglio a me che a Deborah o Maria (la suocera, ndr). È successo per colpa mia, Deborah non voleva ucciderlo”, conclude la donna.
Fonte: tgcom24.mediaset.it