Picchiata e violentata in strada: notte di terrore per una ragazza di 21 anni

24 Settembre 2018 - 19:16

Picchiata e violentata in strada: notte di terrore per una ragazza di 21 anni

Picchiata e violentata in strada: notte di terrore per una ragazza di 21 anni

Aggredita da dietro in strada da uno sconosciuto mentre camminava da sola, trascinata per i capelli in un angolo buio e qui brutalmente stuprata per lunghissimi minuti. È la terribile violenza sessuale di cui è stata vittima nelle scorse ore una giovane studentessa 21enne a Firenze. L’episodio nella notte scorsa quando la ragazza in lacrime e sotto shock è riuscita a chiamare il numero di emergenza della polizia, raccontando l’accaduto e spiegando il posto. Quando la prima volante è arrivata sul luogo, la giovane era ancora lì. Poco dopo è stata accompagnata in ospedale dove le sono state riscontrate lesioni su diverse parti del corpo, i medici le hanno dato una prognosi è di 15 giorni.

In base a quanto riferito da lei stessa alla polizia, l’episodio sarebbe avvenuto intorno all’una della notte tra domenica e lunedì. La 26enne, che si trova nel capoluogo toscano per motivi di studio, stava camminando su una rampa sotto il viadotto del Varlungo, alla periferia sud di Firenze, per raggiungere casa di una amica, quando è stata avvicinata da uno sconosciuto. L’uomo l’avrebbe strattonata, poi avrebbe iniziato a picchiarla con schiaffi e pugni, infine l’avrebbe trascinata per i capelli per alcuni metri, arrivando infine ad abusare sessualmente di lei. Solo quando è finita la violenza e l’uomo è scappato la 26enne ha potuto prendere il suo telefono e chiamare aiuto.

Dopo la denuncia gli uomini della squadra mobile di Firenze hanno scatenato una caccia all’aggressore che si è conclusa nel pomeriggio di lunedì con l’arresto di un ragazzo di 25 anni. Si tratterrebbe di un giovane di origine romena senza fissa dimora che vive in una capanna sull’Arno. Ora deve rispondere della pesantissima accusa di violenza sessuale aggravata. Gli agenti sono arrivati a lui, già noto alle forze dell’ordine e con diversi precedenti di polizia, dopo aver ritrovato, durante il sopralluogo sul luogo dell’aggressione, alcuni documenti in un marsupio, probabilmente smarrito nel momento della violenza.

Fonte: FanPage