Identificato il 36enne con precedenti per droga che ha picchiato la fidanzata, la ragazza: “Ho deciso di denunciarlo”

14 Luglio 2023 - 14:13

Identificato il 36enne con precedenti per droga che ha picchiato la fidanzata, la ragazza: “Ho deciso di denunciarlo”

Un giovane con precedenti ha picchiato la sua fidanzata in via Orazio, a Napoli. L’aggressione è avvenuta la sera dell’8 luglio, al confine tra i quartieri di Chiaia e Posillipo. Il video dell’episodio ha fatto il giro del web.

I carabinieri hanno identificato l’aggressore. Si chiama A. L., ha 36 anni e viene dalla provincia Nord. Ha dei precedenti penali per droga. La sua posizione è in fase di valutazione.

La vittima è una ragazza di 28 anni, anche lei originaria dell’hinterland partenopeo. È la fidanzata di A. L. I due sono stati convocati dalla Procura della Repubblica per chiarire i fatti.

La Procura ha affidato le indagini alla IV Sezione “Fasce Deboli”. Vuole capire se ci sono stati altri episodi di violenza, fisica o psicologica, tra i due.

I militari hanno seguito le tracce del video, che è stato girato con un cellulare da una casa di via Orazio. Hanno acquisito le registrazioni delle telecamere della zona e hanno ricavato la targa della Smart usata da A. L.

Hanno poi tracciato gli spostamenti dell’auto tramite i lettori ottici installati in città. Sono così risaliti all’intestatario della vettura e hanno ricostruito il percorso di ritorno, fino alla provincia Nord.

Il video mostra scene terribili. Si vede A. L. che dà degli schiaffi alla ragazza, che perde l’equilibrio e finisce contro la portiera. Lei entra nell’auto, lui fa il giro e si mette al volante.

Probabilmente continua a picchiarla anche dentro l’abitacolo: l’auto sobbalza. Alcuni ragazzi intervengono e prendono a calci la portiera. A. L. scende e li affronta, poi risale sull’auto e si allontana con la fidanzata.

La ragazza ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri del Vomero. Prima si è fatta visitare al Pronto Soccorso del Cardarelli. Ha avuto il sostegno di amici e familiari.

L’aggressione risale alla notte tra l’8 e il 9 luglio. I carabinieri hanno identificato A. L. tramite la targa e il percorso dell’auto. La Procura di Napoli è coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone.

Tre dei ragazzi che hanno difeso la ragazza hanno incontrato il deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Hanno raccontato di aver sentito gli schiaffi da lontano. Hanno detto che nessuno degli altri presenti era intervenuto.

I tre sono pronti a testimoniare nel processo. Borrelli ha ringraziato i ragazzi e la famiglia della vittima. Ha augurato che si giunga a una condanna esemplare. Ha invitato le ragazze a fare attenzione agli amori tossici e violenti.

Fonte: Fanpage

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