Pestato con martello e tirapugni vicino Napoli: quattro fermi, anche un minorenne

29 Settembre 2018 - 10:25

Pestato con martello e tirapugni vicino Napoli: quattro fermi, anche un minorenne

Pestato con martello e tirapugni vicino Napoli: quattro fermi, anche un minorenne

Fermati 4 baby rapinatori. Durante la notte gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. Afragola, hanno sottoposto  a fermo P.L. (18 anni), P.A. (20 anni), N.A. (18 anni), ed il minore N.P. Sono gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso tra loro.  Un uomo di 33 anni ha denunciato un’aggressione  a scopo di rapina da parte di quattro persone che conosceva. Giunti sul luogo segnalato, gli agenti trovavano la persona aggredita con il volto tumefatto e numerose escoriazioni sulla testa. L’uomo ha raccontato che poco dopo la mezzanotte, mentre rientrava a casa, era stato avvicinato da queste quattro persone che lui conosceva.

I quattro lo hanno bloccato e cominciato a picchiare, prima a mani nude e subito dopo utilizzando un tirapugni di metallo ed un martello,  chiedendogli dove avesse il danaro. Mentre era a terra inerme,  gli hanno strappato la giacca prendendo, da una tasca interna,  tutti i suoi risparmi che ammontavano a 470 euro. L’uomo è poi riuscito a rifugiarsi in casa, dove ha chiamato la polizia indicando una vettura Clio che transitava sotto la sua abitazione in quel momento. A bordo c’erano tre delle persone responsabili dell’aggressione. Gli agenti li hanno poi bloccati, trovando un martello da muratore ed un tirapugni di metallo, lanciati dall’auto durante l’inseguimento.

I tre fermati sono stati portati in commissariato dove è giunta  anche la vittima, dopo aver ricevuto le opportune cure mediche, che riconosceva due dei suoi aggressori, che avevano delle macchie di sangue sugli abiti. Nel contempo sono giunti parenti ed amici dei fermati, due dei quali avevano gli abiti macchiati di sangue. La vittima li ha indicati quali componenti del commando che lo aveva aggredito e rapinato. I tre maggiorenni sono finiti nel carcere di Poggioreale, mentre il minore è stato accompagnato presso il Centro Prima Accoglienza.